BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] , pp. 2365 238-240, 242; L. Tanfani, N. Acciaiuoli, Firenze 1863, pp. 236-237; P. Guidotti, Un amico del Boccaccio e del Petrarca, in Arch. stor. ital., s. 7, XIII (1930), n. 1, pp. 285-286; C. Ugurgieri della Gherardesca, Gli Acciaioli di Firenze ...
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La città è situata a 7 km. dalla costa, a un'altitudine che varia dai 90 ai 115 m. s.m. ed è dominata dal Monte Sagro (m. 1749). L'aspetto della città è notevolmente migliorato dai nuovi edifici costruiti [...] del '300; fu un tempo sede del comune di Carrara e, secondo una credenza poco fondata, avrebbe ospitato Francesco Petrarca, nel 1343. La mole malaspiniana divenne sede dell'attuale R. Accademia di belle arti nel 1805 per volere di Elisa ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] sia, a maggior ragione, in tutte le innumerevoli forme del cristianesimo anticattolico. Ma per molti cristiani, almeno da Petrarca in poi, la contraddizione tra la vittoria della fede ottenuta dal sovrano prescelto da Dio e la caduta della cultura ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] society in Renaissance Italy, a cura di F.W. Kent - P. Simons, Oxford 1987, pp. 177-199; M.C. Billanovich, Un amico del Petrarca: Bonifacio Lupi e le sue opere di carità, in Studi petrarcheschi, n.s., VI (1989), pp. 257-278; D. Norman, Those who pay ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] , dato che G. era stata privata dei suoi più fedeli consiglieri.
Alla fine Luigi - detestato con tutto l'animo dal Petrarca e dal Boccaccio nonché da Matteo Villani- lasciò cadere la maschera e mostrò il proprio carattere violento. Trattò G. più come ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] letteratura italiana, iniziata nell’estate del 1868 e pubblicata nel 1870-71. Di seguito i Saggi critici, il Saggio sul Petrarca (1869), la Storia (1870-71), i Nuovi saggi critici (1872), apparsi in rapida successione hanno fatto di lui «il fondatore ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] tradizionale nemico ungherese, e conclusosi nel settembre 1373 quando a giurare la pace davanti al doge giunse, accompagnato dal Petrarca, il figlio del Carrarese. Francesco Novello; vale per la guerra (marzo-novembre 1376) con il duca d'Austria.
Al ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] ; Cola di Rienzo, Epistolario, a cura di A. Gabrielli, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], I, Roma 1890, p. 18; F. Petrarca, Le familiari, a cura di V. Rossi, I, Firenze 1933, pp. 127 s. (III, 11); Arch. di Stato di Mantova, Copialettere e ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] " (p. 31).
Anche in altri scritti minori, come i Pensieri intorno alla lega lombarda (Padova 1874) e Petrarca a Padova e ad Arquà (in Padova a Francesco Petrarca nel quinto centenario della sua morte, Padova 1874, pp. 15-76), il C. alternò lo studio ...
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ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] 1349.
Va infine ricordato che proprio A. Cumano stese l'atto, in data 25 nov. 1343, per cui Francesco Petrarca veniva nominato da Giovanna I suo cappellano domestico.
Bibl.: M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche di Giovanna I, regina di ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.