GUIDO da Bagnolo
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1320 e il 1325 a Reggio Emilia dal notaio e "cives Reginus" Filippino Ferrari degli Scopoli, detto anche Filippino da Bagnolo, dal paese della pianura [...] maggio 1365 era di nuovo a Venezia presso il re di Cipro. Qui, tra il 1365 e il 1366, frequentò la casa del Petrarca con alcuni amici: i due nobili veneziani Zaccaria e Leonardo Dandolo, figlio del defunto doge Andrea Dandolo, e il ricco mercante di ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] XIV e XV, II, Firenze 1967, pp. 168-173; A. Sottili, La questione ciceroniana in una lettera di Francesco Zabarella a Francesco Petrarca, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, VI (1973), pp. 42 s., 45 s.; B.G. Kohl, Carrara, Francesco ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] …1988, Bordighera 1990, pp. 71-102; E.W. Kirch, Five illuminated manuscripts of G.G. V., London 1991; I libri del Petrarca, la biblioteca dei Carraresi, la biblioteca dei Visconti e degli Sforza, in Studi petrarcheschi, n.s., VII (1990), e VIII (1991 ...
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COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] . Dupré Theseider, Roma dal Comune di popolo alla signoria pontificia (1252-1377), Bologna 1952, pp. 492 s.; E. H. Wilkins, Petrarch's Correspondence, Padova 1960, pp. 52 s.; H. Schmidinger, Die Antwort Clemen's VI. an die Gesandtschaft der Stadt Rom ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] Duca di Monteleone, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XXI, 5, a cura di M. Manfredi, p. 9; N. Faraglia, I due amici del Petrarca, G. B. e Marco Barbato, in Arch. stor. per le prov. napolet., IX (1884), pp. 35-58 (con doc.); Id., Barbato di Sulmona e ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] anni nell'Accademia fiorentina dove fu eletto più volte console, tenne diverse letture pubbliche e private commentando poesie del Petrarca (29 genn. 1541; 11 genn. 1543; 1º marzo 1543; 21apr. 1590) e lasciò un'esposizione manoscritta su un sonetto ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] educò il gusto letterario e affinò la sua sensibilità estetica con la lettura dei nostri trecentisti, tra i quali predilesse il Petrarca.
Come il poeta di Laura, incline ad una religiosità pensosa e drammatica, affidò a versi mai dati alle stampe le ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] si adoperò, mediatore fra il doge e il poeta, perché fosse accolto, come avvenne infatti il 4 sett. 1362, il dono del Petrarca che offriva la sua raccolta di codici in cambio di ospitalità a Venezia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Miscell ...
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DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] Arch. venero, s. 5, XIV (1933), pp. 114; N. Sapegno, IlTrecento, Milano 1934, pp. 100, 164 n. 30; E. H. Wilkins, Petrarch's later years, Cambridge, Mass., 1959, pp. 138, 202; G. Billanovich, La prima lettera del Salutati a Giovanni di Montreuil, in ...
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ALESSIO, Nicoletto d'
Paolo Sambin
Figlio di Pietro, nacque a Capodistria forse intorno al 1320. Pare fosse chierico. Prima del 1348 era notarius domini ducis,forse nella cancelleria ducale di Venezia. [...] XIV,in Mem. d. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti,XXVIII, 2 (1908), pp. 84 s. e 88 s.; per irapporti col Petrarca cfr.: F. Petrarcae Episrolae de rebus familiaribus er Variae...,a cura di (I. Fracassetti, III, Florentiae 1863, pp. 373 s. e 403 a ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.