Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] architettonica è quella caratteristica dell'Italia settentrionale. Secondo la tradizione medievale (di cui è cenno anche in Petrarca), di provenienza ravennate doveva essere anche la statua equestre di imperatore romano, databile tra la fine del ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] ; Dennis, cap. lix; L. Pernier, in Not. Sc., 1915, p. 316 ss.; Arch. Anz., 1921, col. 92; Aretini, in Atti e mem. Accad. Petrarca, xi, 1931, p. 301 ss.; Pacini, ivi, xx-xxi, 1936, p. 152 SS.; F. Carpanelli, in Not. Sc., iv, 1950, p. 227 ss.;
Falerii ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] 'autobiografia da itinerarium spirituale, metamorfosi morale e religiosa (forma rimasta tipica da Apuleio a s. Agostino e a Petrarca) in rappresentazione di se stessi, mimesi della propria azione. La coincidenza tra ethos e praxis, la piena concordia ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] 'epoca. L'Antichità non era ancora considerata l'età d'oro del passato, così come divenne per gli Italiani dopo Petrarca, ma un bagaglio da cui attingere motivi profani, tecniche e conoscenze che potessero essere adottate nella nuova civiltà che si ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] 'opera di Simone Martini, in particolare nella famosa allegoria all'inizio del manoscritto con opere di Virgilio appartenuto al Petrarca (Milano, Bibl. Ambrosiana, S.P.10. 27, c. 1v). Da Simone derivano certamente le dimensioni pi'u specificatamente ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] nel 1900, Arezzo 1930; A. Aretini, L'Archivio storico dello ''Spedale di Santa Maria del Ponte'' affidato all'Accademia Petrarca, AMAP, n.s., 8, 1930, pp. 150-153; M. Falciai, Nuovi particolari topografici dell'Arezzo etrusca, ivi, 10, 1931 ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] , gemme, bronzetti, accanto ad oggetti religiosi, immagini sacre e naturalia, trovano sistemazione negli studioli di Francesco Petrarca e del trevigiano Oliviero Forzetta, o nella "camera rubea" di Palazzo Falier, esemplati dalle Wunderkammern d ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] Italiano, Bari 1952, Medioevo e Rinascimento, Bari 1954.Utili i seguenti studi: il cap. VII del vol. di J. H. Whitfield, Petrarch and the Renascence, Oxford 1943; M. Petrini, L'uomo di L. B. A., in Belfagor, VI (1951); G. Sasso, Qualche osservazione ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] ; G. Copertini, Le sculture esterne del Battistero di Parma, Le vie d'Italia 31, 1925, pp. 512-524; id., La Madonnina del Petrarca, Cronache d'Arte 3, 1926, pp. 181-185 (rist. AStParma, n.s., 34, 1934, pp. 279-282); P. Brandt, Schaffende Arbeit und ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] a Verona, opera di Altichiero, oggi immaginabile sulla scorta di monocromi in manoscrtti del De viris illustribus di Francesco Petrarca, forse attribuibili allo stesso maestro (Parigi, BN, lat. 6069F; lat. 6969I).
Bibl.: H. Leclercq, s.v. Cheval, in ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.