BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] la squisita malizia psicologica e artistica - nonché certi rapidi ma suggestivi accenni, per esempio, al "passaggi dilicatissimi" del Petrarca, già "ripresi dai commentatori come un vizioso deviamento", o a certi tratti "ingenui", che "come tali non ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] la traea vil prigioniera". In nulla il D. si discosta dalla tradizione e dal repertorio tematico formale "toscano", da Petrarca a Tasso, con qualche reminiscenza dantesca nei momenti di maggior pathos: una spia di questo percorso è la presenza, nei ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] di Siena alla letteratura toscana nei secoli passati, dei senesismi nella grande triade degli scrittori toscani, Dante, Petrarca e Boccaccio, e con altre motivazioni più strettamente tecniche, morfologiche e fonetiche, - che si concludono nella ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] del dipartim. della Piave, I, Belluno 1813, pp. 77-85; A. Cambruzzi, Storia di Feltre, Feltre 1873; A. Vecellio, D'un Petrarchista feltrino del sec. XVI, in Vittorino da Feltre, I (1889), pp. 913; D. Pompei, Gli orti di Murano, in Natura e arte ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] apostolica Vaticana, Vat. Lat. 5642, c. 528r). Per la morte di Carlo V (settembre 1558) compose un «centone de’ versi del Petrarca ridutti… in una canzone ne la morte de l’imperador Carlo Quinto» (lettera di Giovan Domenico Bevilacqua a Franco del 3 ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] Carducci e l'Inno a Satana, Faenza 1876; Se Monsignor Bembo abbia mai posseduto un codice autografo del "Canzoniere" del Petrarca, Ravenna 1877; Biografia di G. Carducci, in G. Carducci, Poesie, 3 edizione, Firenze 1878; Cielo dal Camo, Firenze 1879 ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] della cultura veneta, 3, I, Vicenza 1981, p. 414 n. 156; D. Romei, Aretino e Pasquino, in Atti e memorie della Accademia Petrarca di lettere, arti e scienze, n.s., LIV (1992), pp. 67-92; Short-title Catalogue of books printed in Italy and of books ...
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LORENZI, Costantino
Mario Allegri
Nacque a San Nicolò di Terragnolo, presso Rovereto, nel 1754. La distruzione dell'archivio parrocchiale ha cancellato ogni traccia della famiglia, che si sa comunque [...] della medesima" (p. 12), evitando "novelli sdolcinati scrittori" (p. 17) per appoggiarsi alla consacrata triade Dante, Petrarca, Boccaccio, i quali "debbono essere considerati come i principali creatori del nostro bellissimo Idioma, e letti come ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] sonetto petrarchesco Quando veggio dal ciel scender l'Aurora, pubblicata nelle Annotazioni brevissime sovra le Rime di m. Francesco Petrarca di Marco Mantova Benavides (Padova, L. Pasquale, 1566). Il Partenio pose il L. tra gli interlocutori del suo ...
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PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] Quattrocento, e il codice delle sue rime, in Studi d'italianistica nell'Africa Australe, 1997, vol. 10, pp. 73-76; Id., Petrarchismo in atto: un sonetto in lode di Isotta da Rimini, ibid., pp. 73-76; I. Pantani, Il polimetro pastorale di Giusto de ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.