MEMBRI O MEMBRA?
Il sostantivo membro ha due plurali, che rispondono a sfumature di significato diverse.
• Il plurale maschile membri, che deriva regolarmente dal singolare membro, indica gli individui [...] le forme i membri e le membre con il significato di ‘parti del corpo umano nel loro insieme’
Ne’ dolci membri del tuo caro figlio (F. Petrarca, Canzoniere)
O membre afflitte, lasse e meschinelle (L. Pulci, Morgante).
VEDI ANCHE plurali doppi ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] Mentr’io portava i be’ pensier’ celati,
ch’ànno la mente desiando morta,
vidivi di pietate ornare il volto
(Francesco Petrarca, Canz. XI, 5-7)
Il lettore non ha particolari difficoltà di comprensione, ma il periodo contiene almeno due caratteristiche ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] gli studi di filologia. Nel 1915, prima ancora di laurearsi, ottenne un incarico come insegnante di tedesco presso il liceo F. Petrarca di Trieste, dove rimase fino al 1927.
A questi anni, oltre alla traduzione del volume L. van Beethoven: memorie di ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] e Leonzio Pilato, ma soprattutto ➔ Francesco Petrarca.
La ricostruzione del percorso linguistico e culturale di .
Manni, Paola (2003), Il Trecento toscano. La lingua di Dante, Petrarca, Boccaccio, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, ...
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Le congiunzioni relative (dove, ove, donde, onde) sono ➔ congiunzioni che hanno la peculiarità di introdurre, come i pronomi relativi (➔ relativi, pronomi), le frasi relative (➔ relative, frasi) esplicite [...] uso letterario e comunque formale:
(3) Mai non fui in parte ove sì chiar vedessi
quel che veder vorrei poi ch’io nol vidi
(Petrarca, Canz. CCLXXX, 1)
(4) ... e reca in mano un mazzolin di rose e di viole, onde, siccome suole, ornare ella si appresta ...
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OGGETTO, COMPLEMENTO
Nell’analisi logica, il complemento oggetto (chiamato anche complemento oggetto diretto o complemento diretto) è il complemento che indica l’oggetto (persona, essere animato o inanimato) [...] accusativo di relazione o accusativo alla greca (perché nel greco antico questo costrutto era piuttosto frequente)
Di doppia pietate ornata il ciglio (F. Petrarca, Canzoniere)
Questa sorella […] mansueta il viso (N. Tommaseo, Fede e bellezza). ...
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Linguista e lessicografo, nato a Zara il 25 gennaio 1916. Laureatosi alla Scuola Normale di Pisa nel 1939 con una tesi sulla Linguistica e poetica di N. Tommaseo, pubblicata nel 1942, ha poi perfezionato [...] linguistica offerti dall'informatica; di tale esperienza sono frutto, tra l'altro, le Concordanze del Canzoniere del Petrarca (1971), elaborate elettronicamente per la stessa Accademia, e più tardi, per il Centro del Lessico intellettuale europeo ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] l’apostrofo era quasi del tutto assente negli scritti in volgare, a vantaggio delle forme univerbate. Anche negli autografi di Petrarca e di Boccaccio elisioni, aferesi e apocopi non sono contrassegnate da alcun segno e lo stesso vale per gli scritti ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] ‘grammatica’ perdurò nei secoli, fino a ➔ Leopardi e oltre (Serianni 2009).
Tanto la lingua di Dante quanto quella di Petrarca presentano, di volta in volta, forme toscane, latine e siciliane tra loro intercambiabili dal punto di vista semantico, ma ...
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In italiano standard la congiunzione che è propria di alcune frasi subordinate: le oggettive (vedo che ti stai comportando bene; ➔ oggettive, frasi), le soggettive (è possibile che io sia in ritardo domani; [...] sua cella la menò che niuna persona se n’accorse.
(22) E ancora in vece di Nel quale assai nuovamente il pose una volta il Petrarca: Questa vita terrena è quasi un prato, / che ’l serpente tra fiori e l’erba giace.
Se l’intervento del Bembo sancì l ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.