GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] verso la scelta di forme popolareggianti (come ad esempio barzellette e strambotti), malgrado la formale assunzione del modello petrarchesco. Il G. riordinò i suoi scritti in un Canzoniere dedicato a Costanza d'Avalos, contessa di Acerra, e ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] vecchio tempio il velo".
Anche dove è più sicuro lo studio di un particolare modello (che rimane quello petrarchesco per gran parte del canzoniere) si tratta assai frequentemente di rapide suggestioni circoscritte a singoli frammenti piuttosto che ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] , 579, 585 s.; A. Micheli, La rocca dei Sanvitale a Sala, Maiatico 1922, pp. 109 s., 129-133; G. Micheli, Il tempietto petrarchesco di Selvapiana, in Arch. stor. per le provincie parmensi, n.s., XXV (1925), pp. 367 s.; T. Marchi, Carlo II di Borbone ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] di D.G. Canini, Venezia 1619). Egli non curò nemmeno la pubblicazione del folto gruppo di composizioni poetiche di stampo petrarchesco che aveva dedicato a Orsa Hofer, sorella di Matthias e moglie dell'avvocato udinese Giulio Manin, fatta oggetto per ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] la lingua, e si mostrano i beni et i mali che sono cagionati da quella"; il quarto altro non è che la Lezione petrarchesca del 1567, di cui viene esplicitato il contenuto morale ("si ragiona in universale del fine della poesia, e del utile e danno ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] ", "mezina de totz los mals", che il C. si rivolge con colloquiale tenerezza che sembra presagire certi toni del Canzoniere petrarchesco.
Per il testo del canzoniere cicaliano si veda l'edizione parziale di sette poesie a cura di G. Toja, Liriche ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] di C. M., in Letteratura e critica. Studi in onore di N. Sapegno, I, Roma 1974, pp. 635-647; C. Galimberti, Disegno petrarchesco e tradizione sapienziale in C. M., in Petrarca, Venezia e il Veneto, a cura di G. Padoan, Firenze 1976, pp. 315-332; P ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] permeate da istanze speculative, ma soprattutto nell'opera di Dante. È del 1936 l'interessante articolo Dai trovatori al Petrarca (in Annali della Cattedra petrarchesca, VI [1935-1936], pp. 3-24) volto a illuminare gli stretti legami tra mondo ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] poetica graviniana, improntata a un classicismo di stampo razionalista, e quella crescimbeniana, che si ispirava a un indirizzo petrarchesco e cruschevole.
L'anno cruciale per l'attività di autore del G. fu però il 1708, con la pubblicazione ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] su suggerimento di Contini) il diffìcile canzoniere di Galeazzo di Tarsia e annotato, sia pur in modo stringatissimo, il Canzoniere petrarchesco. Da queste esperienze gli veniva l'idea di un Cinquecento tutto sotto il segno del Petrarca, un secolo di ...
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petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...