CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] Francesco Caracciolo, in Aneddoti di varia letteratura, I, Napoli 1942, p. 93). Delle vicende biografiche del C. tutto ci è ignoto; la data della sua nascita solo congetturalmente può essere fissata intorno ...
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Letterato croato (Niš 1883 - Zagabria 1955), prof. nell'univ. di Zagabria; autore di studî sul petrarchismo nella letteratura croata di Dalmazia, e della fondamentale Hrvatska književnost do narodnog preporoda [...] ("La letteratura croata fino al risorgimento nazionale", 1945). È autore di una fine traduzione in versi della Divina commedia ...
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Critico letterario italiano (Firenze 1930 - ivi 2002). Allievo di G. De Robertis, ha insegnato letteratura italiana nell'univ. di Firenze e ha svolto una rilevante attività storico-filologica. Ha esordito [...] con Il petrarchismo italiano nel Cinquecento (1957; nuova ed. accr. 1974); si è poi dedicato prevalentemente alla letteratura moderna e contemporanea, curando alcune edizioni (Poeti minori dell'Ottocento, 1º vol. 1958, 2º vol., in collab. con G. ...
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Poetessa (Napoli 1519 - ivi 1577 circa). Fu assai lodata ai suoi tempi, ma la sua feconda produzione (Rime, 1548; Seste rime, 1558; ecc.), di fondo moraleggiante, non si stacca dai canoni più consueti [...] del petrarchismo. Singolare fortuna ebbe il suo Discorso sopra tutti i primi canti d'Orlando furioso (1549), in ottava rima. ...
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VILLEGAS, Antonio de
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato a Medina del Campo, non si sa quando, e morto poco dopo il 1551. Seguace della scuola tradizionale di Cristóbal de Castillejo sorta contro [...] il petrarchismo di Boscán e Garcilaso, lasciò nel suo Inventario (composto nel 1551, ma pubblicato a Medina nel 1565) varî componimenti poetici, che forse non tutti gli appartengono.
Esso è una specie di miscellanea in cui accanto a buoni versi sono ...
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Poeta francese (n. Cahors 1530 circa - m. 1560 circa). Fu dapprima segretario a Parigi di Hugues Salel, suo compatriota del Quercy, ed entrò subito in rapporto con Ronsard e la scuola della Pléiade; dello [...] stesso petrarchismo ronsardiano sono impregnati i suoi Amours (1553), e le sue Gayetés (1554) ricordano le Folastries del maestro. Dopo un lungo soggiorno a Lione, dove si legò alla poetessa Louise Labé, seguì a Roma l'ambasciatore J. d'Avanson e ...
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ANGELI (Degli Angeli, Degli Angioli), Nicola
Anna Buiatti
Nato a Montelupone nelle Marche nel 1535 circa, compì i suoi studi di legge a Bologna, dove cominciò a comporre rime amorose nello stile del [...] petrarchismo per una Lucia bolognese, rime presenti in varie raccolte del tempo e riunite anche in una edizione del 1563 (Rime amorose..., Bologna 1563). Finiti gli studi, l'A. viaggiò, pare, nell'Italia settentrionale e fu a Genova, lettore dell' ...
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Storico polacco delle letterature romanze (Cracovia 1899 - Varsavia 1984). Cultore soprattutto delle letterature francese e italiana (di cui è stato prof. all'univ. di Varsavia), ha studiato i rapporti [...] culturali italo-polacchi: Petrarkizm poezij polskiei XVI w. ("Il petrarchismo nella poesia polacca del 16º secolo", 1927), Z dziejów włosko-polskich stosunków kulturalnych, studia i materialy ("Studî e materiali sui rapporti culturali italo-polacchi ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] edizioni di Frontiera (1941-42; 1966) e Diario d'Algeria (1947; 1965) di Sereni si ripropone un caso simile a quello del Petrarca con il Canzoniere: un autore-regista che nel tempo e con sapienza ha riorganizzato tutti i testi seguendo un disegno e ...
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Letterato (Treviso 1450 circa - ivi 1520). Cambiò il suo nome di Antonio in Marcello quando si fece servita. Lasciò, oltre a Carmina e Hymni e ad alcune orazioni, un copioso canzoniere, Sylve (1507), composto [...] specialmente di sonetti e strambotti, documento di quella lirica artificiosa cui approdò il petrarchismo dell'ultimo Quattrocento, e alla quale reagì poi, dietro il Bembo, la lirica cinquecentesca. ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.