Scultore, nato ad Imola nel 1790, morto a Bologna nel 1878, fu quivi scolaro di Giacomo De Maria, scultore neoclassico, e si perfezionò poi in Roma sotto la guida del Canova, cui rimase sempre fedelissimo, [...] numerose che egli ebbe anche dall'estero.
Delle opere del B. citeremo: a Bologna, il monumento Baciocchi in S. Petronio, una Venere nella biblioteca comunale, varie tombe e busti alla Certosa; a Ravenna, il medaglione dell'arcivescovo Codronchi nel ...
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LILIO (o GIGLIO), Luigi
Sulla vita di questo studioso, che ha legato il suo nome alla correzione gregoriana del calendario, si hanno scarsissime notizie. Si sa soltanto che nacque verso il 1510 e, secondo [...] (fra cui il cardinale G. Sirleto presidente, il gesuita C. Clavio, il domenicano I. Danti, autore della meridiana di S. Petronio in Bologna, l'astronomo G. Moleto e lo stesso Antonio Lilio) e fu anche comunicato ai maggiori scienziati di tutta Europa ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] settembre 1671, e di nuovo nell'ottobre 1673, avanzò la sua candidatura per il posto di maestro di cappella in S. Petronio a Bologna come successore di M. Cazzati, ma anche questo tentativo rimase senza successo.
Agli sforzi per ottenere il posto in ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] -45; Id., C. F. D., in L'Arte, XVI (1913), pp. 401-18; G. Zucchini, Disegni antichi e moderni per lafacciata di S. Petronio di Bologna, Bologna 1933, pp. 23 s.; L. Bettazzi Cattani, L'architetto C. F. D. tesi di laurea, Univ. di Bologna, facoltà di ...
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ORAZIO di Jacopo
Mauro Minardi
ORAZIO di Jacopo. – Figlio del pittore Jacopo di Paolo, nacque a Bologna, si presume, intorno al 1385.
Un censimento «per bocche», non datato, cita nella parrocchia di [...] Bologna, in Strenna storica bolognese, (XX) 1970, pp. 130-132; D. Benati, in Il tramonto del Medioevo a Bologna. Il cantiere di S. Petronio (catal.), a cura di R. D’Amico - R. Grandi, Bologna 1987, pp. 121 s.; R. D’Amico, ibid., pp. 77 s., 121, 124 ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Alessandro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Budrio (Bologna) intorno agli anni 1732-36, ma venne battezzato in S. Pietro a Bologna (Oretti). L'epoca della nascita è ricavabile, [...] L'11 apr. 1790 fu proposto come accademico d'onore presso l'Accademia Clementina di Bologna da Vincenzo Mazzi e Petronio Fancelli con la qualifica di "pittore quadrista" imolese (Atti dell'Accademia Clementina, f. 67).
Nel 1801 morì la seconda moglie ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1450 da Ludovico. Il prestigio politico del padre, al quale nel 1445 la fazione bentivogliesca era giunta ad offrire il governo della città, [...] ricordano in particolare la sua partecipazione al torneo bandito nell'ottobre del 1470, in occasione della festa di S. Petronio, e quella al matrimonio di Annibale Bentivoglio nel 1487.
Nel 1488, dopo la scoperta della congiura di Giovanni Malvezzi ...
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Ministro e generale dell'imperatore romano Valentiniano III (n. 390 circa - m. 454). Dal 423 fu comes domesticorum, nel 429 magister utriusque militiae, guerreggiò contro i Goti e contro i Franchi; nel [...] e poi vinto nella battaglia dei Campi Catalaunici (451). Meno fortunato fu E. nel fronteggiare l'invasione unna in Italia (452). Fu ucciso in una congiura di palazzo, partecipe Valentiniano, istigato dal prefetto del pretorio Petronio Massimo. ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] ° secolo letterariamente profilato in un'autonomia e in un'individualità legate alla storia e alla filosofia coeve (G. Petronio), anche se cadenzato al suo interno da momenti connessi ma distinguibili attraverso l'esame delle varie poetiche (W. Binni ...
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PUBLILIO Siro
Francesco Arnaldi
Schiavo, forse di origine antiochena, fu portato in Italia, dove con la sua bellezza e il suo spirito riuscì a conquistarsi la cultura e la libertà. Divenne così autore [...] frammenti, del Murmurco (Il brontolone) e dei Putatores (I potatori) - i versi de luxuria, che si trovano nel romanzo di Petronio (55) non sono probabilmente che una imitazione di cose sue -, il buon senso ch'egli sparse a profusione nei suoi mimi ci ...
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petronio
petrònio agg. e s. m. (f. -a) [dal nome di san Petronio (v. la voce prec.)], letter. raro e scherz. – Nativo o abitante di Bologna, petroniano: Un’infelice e vil secchia di legno Che tolsero a i Petroni i Gemignani (Tassoni).
petroniano
agg. Di Angelo Maria Petroni, membro del Consiglio di amministrazione della Rai. ◆ Nell’argomento petroniano l’enormità è che la par condicio non si applica soltanto a quel che uno dice in tv, ma anche a quel che uno studioso scrive...