FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] '600: F. da R., in L'Italia francescana, III (1928), pp. 220-226; U. Tergolina, Cappuccini botanici: fra F. da R., fra Petronio da Verona, in Venezie francescane, I (1932), 3, pp. 147-162; A. Broglio, Il convento e i frati minori cappuccini di Rovigo ...
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BREVENTANI, Luigi
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 6 luglio 1847 da Ulisse a da Giulia Lambertini Padovani e, rimasto assai presto orfano, fu affidato allo zio paterno, canonico Camillo Breventani, [...] , e nominato revisore ecclesiastico della stampa; il cardinale Parrocchi lo creò canonico della basilica di S. Petronio, membro del collegio teologico e revisore dell'amministrazione diocesana; il cardinale Battaglini lo fece esaminatore prosinodale ...
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BAROCCI, Baroccino (Bocino)
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Eretico senese degli inizi del sec. XIV, appartenne a una di quelle famiglie dell'oligarchia popolare e mercantile, che deteneva il potere in Siena dal 1287 propugnando [...] propagandare idee contrarie alla vera fede dai dottori dello Studio bolognese i quali, allontanatisi dalla città di S. Petronio insieme ai loro scolari per protestare contro l'esecuzione di Iacomo da Valenza, avevano trovato calda accoglienza e molti ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] il periodo immediatamente successivo, ma è verosimile che il suo progetto si realizzasse, dato che nel 1572 predicò nuovamente in S. Petronio e pubblicò a Bologna il suo Discorso sopra la cura e diligenza che debbono avere i padri e le madri verso i ...
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ARRESTI (Aresti), Floriano Maria
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna da Giulio Cesare e Orsina Smeralda Cantarelli il 15 dic. 1667. Studiò l'organo e il contrappunto sotto la guida patema e il 6 apr. 1684 [...] Soratte (vicino Roma), .e tenne questo posto fino al 1691.
Fece richiesta di sostituire il padre Giulio Cesare a S. Petronio nel 1696, ma senza successo. Nel 1703 fu invece nominato organista della cattedrale di S. Pietro di Bologna, dove rimase ...
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ALDROVANDINI, Pompeo
Rezio Buscaroli
Pittore, nato a Bologna nel 1677. Figlio di Mauro, da cui fu avviato all'arte, fu allievo e aiuto anche del cugino Tommaso. Fu alla scuola di Ercole Graziani, condiscepolo [...] morte (1735 o 1739). Qui lasciò molte opere, quali le pitture nella chiesa dei Bolognesi (SS. Giovanni Evangelista e Petronio) eseguite col Gambarini e con Stefano Orlandi, l'ornamento dell'altare maggiore nella chiesa di S. Nicolò de' Prefetti e ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] , 310-14; Id., Un trattato ined. sulla tecnica dell'arte, in Boll. dell'Ist. stor. ital., XVIII(1896), p. 121; L. Frati, Icorali di S. Petronio in Bologna, Bologna 1896, pp. 17-20, 23, 35, 53, 84-87, 90 ss., 94; Id., Di T. C. e di un graduale da lui ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] 81-88; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, 3, Milano 1914, pp. 998-1018; I. B. Supino, Le sculture delle porte di S. Petronio in Bologna, Firenze 1914, pp. 31, 103; C. Ricci, Gli Aspertini, in L'Arte, XVIII (1915), pp. 81-119; L. Frati, Di A. A ...
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AZZI, Stefano
Marco Chiarini
Miniatore, attivo a Bologna nella seconda metà del sec. XIV e nel primo decennio del XV, figlio di Alberto di Prendiparte A., anch'egli miniatore, come ricordano i documenti, [...] A. - e lo Statuto dell'Arte della seta (Bologna, Archivio di Stato) del 1410, con una miniatura con le figure dei Santi Petronio, Pietro e Michele che atterra il drago; al di sotto sono gli stemmi della Società e del Comune bolognese, su campo nero e ...
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FRANCHINI, Francesco
Carla Papandrea
Scarse e discontinue sono le notizie biografiche su questo compositore, nato a Siena nell'ultimo quarto del sec. XVII. In giovane età decise di diventare sacerdote [...] solida preparazione e lo aveva fatto accostare alle tecniche della scuola bolognese, in particolare della basilica di S. Petronio. Il F. compose soprattutto brani liturgici da eseguire nella chiesa di S. Maria in Provenzano, raggiungendo risultati ...
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petronio
petrònio agg. e s. m. (f. -a) [dal nome di san Petronio (v. la voce prec.)], letter. raro e scherz. – Nativo o abitante di Bologna, petroniano: Un’infelice e vil secchia di legno Che tolsero a i Petroni i Gemignani (Tassoni).
petroniano
agg. Di Angelo Maria Petroni, membro del Consiglio di amministrazione della Rai. ◆ Nell’argomento petroniano l’enormità è che la par condicio non si applica soltanto a quel che uno dice in tv, ma anche a quel che uno studioso scrive...