Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] . Tre anni dopo Leibniz e in modo da lui del tutto indipendente, I. Newton, nei suoi celebri Philosophiaenaturalisprincipiamathematica (1687), introduce anch’egli il concetto di derivata, partendo da una concezione più legata alla meccanica che ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] Géometrie (1637) di R. Descartes; la Nova methodus pro maximis et minimis (1684) di G.W. Leibniz; i Philosophiaenaturalisprincipiamathematica (1687) di I. Newton. La geometria analitica di Descartes ha i suoi precedenti immediati in P. Fermat, che ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] sistemazione filosofica coerente sia da un punto di vista metodologico sia metafisico.
Il gran successo dei Philosophiaenaturalisprincipiamathematica (1687) di I. Newton fece prevalere la convinzione che l’applicazione della matematica alla natura ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] di tempo e spazio, nel celebre scolio annesso alle Definitiones del primo libro dei Philosophiaenaturalisprincipiamathematica (1687), i contemporanei e successori di Newton ne colsero perfettamente il significato. Discussero, rifiutarono ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] ', da Copernico a Kepler a Galilei, fu infine realizzato da Isaac Newton. Il terzo libro dei Philosophiaenaturalisprincipiamathematica (1687), "de systemate mundi", compendiava, infatti, in un'unica, semplice legge matematica, la legge di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] da Firenze verso Bologna. Ed è proprio tra Bologna e Venezia che, verso la fine del Seicento, i Philosophiaenaturalisprincipiamathematica (1687) di Newton troveranno lettori attenti e competenti.
È in questo contesto che si situa l’incontro tra ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] studi e alle sue ricerche. Nel 1687, alla fine della dinastia degli Stuart, vennero pubblicati i suoi Philosophiaenaturalisprincipiamathematica, un'opera che segnò l'inizio della vita del Newton pubblico.
Pare che la madre di Newton desistette ...
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