Figlio (n. 1524 - m. 1586) di Pier Luigi, alla scomparsa del padre (1547) si trovò ben presto spogliato del ducato, in quanto all'occupazione di Piacenza da parte di don Ferrante Gonzaga, governatore di [...] riconoscimento del possesso di Parma, O. cercò l'amicizia dei suoi due precedenti avversarî, e poté riottenere finalmente anche Piacenza (1556) da Filippo II, giovandosi delle benemerenze che sua moglie Margherita d'Austria e suo figlio Alessandro si ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] ; Id., Don F. di B. nell'epistolario Carvajal -Huescar, ibid., IX (1977), 1, pp. 43-47; G. Tocci, Il Ducato di Parma e Piacenza, in Storia d'Italia (UTET),a cura di G. Galasso, XVIII, Torino 1979, pp. 113,290 ss., 298; H. Bédarida, Parma e la Francia ...
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Sagace politico ed abilissimo condottiero, fu al servizio di Filippo II, che lo nominò governatore generale delle Fiandre. Qui e successivamente in Francia riuscì a riportare notevoli successi, interrotti [...] appoggiati con eccessiva tiepidezza) di recarsi nei propri domini (dal 1586 aveva ereditato il titolo di duca di Parma, Piacenza e Castro). Dopo il disastro dell'"Invencible Armada", A. dovette difendere ancora le province spagnole dai calvinisti e ...
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CALDA, Alberto
Bruno Anatra
Nacque a Piacenza il 6 ott. 1878 da Giuseppe e da Irene Bosi. Giovanissimo, partì volontario con una legione di garibaldini, che si schierò per la Grecia, nella guerra con [...] la Turchia del 1897-98, e fu ferito a Domokòs. Dai trascorsi garibaldini all'adesione al giovane Partito socialista, nel quale si impone come "una delle figure più in vista", il passo fu breve. Ma occorre ...
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Figlio (Roma 1503 - Piacenza 1547) del cardinale Alessandro, poi papa Paolo III. Temperamento violento e impulsivo, militò per la parte imperiale anche in contrasto con gli interessi del papato (partecipò [...] 1541). Dopo un breve periodo di dissidio col padre, riuscì a ottenere dal pontefice l'investitura del ducato di Parma e Piacenza (1545), scavalcando la volontà di Carlo V che era invece favorevole all'investitura per il figlio di P. L., Ottavio. Buon ...
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Uomo politico (Saint-Sauveur-Lendelin, Manche, 1739 - Saint-Mesmes, Seine-et-Oise, 1824). Avvocato, fu segretario del cancelliere R.-N. Maupeou e suo assistente nella riforma giudiziaria del 1771. Deputato [...] ) e assolse il difficile compito d'incorporare alla Francia i dipartimenti dell'ex regno di Olanda (1810-13). Duca di Piacenza (1808), fu fatto pari dai Borboni (1814); perse il titolo per avere accettato incarichi da Napoleone durante i Cento Giorni ...
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Figlio (Parma 1569 - ivi 1622) di Alessandro e di Maria di Portogallo. Reggente del ducato per il padre, poi (1592) duca, emanò (1594) le costituzioni farnesiane, che diedero allo stato la sua organizzazione [...] definitiva; rinnovò urbanisticamente Parma e Piacenza, elargì ampî privilegi all'univ. di Parma (1601). Le sue pretese sul feudo di Colorno in possesso della marchesa Barbara Sanseverino, inasprendo la tensione tra il principe e i feudatarî, ...
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Figlio (Cortemaggiore 1630 - Parma 1694) del duca Odoardo e di Margherita de' Medici, successe al padre (1646) a soli 16 anni e governò sotto la reggenza dello zio, cardinale Francesco Maria, e della madre. Subì l'influenza di J. Gaufrido che, divenuto marchese e ministro, fu l'ispiratore della sua politica filo-francese e causa della perdita definitiva (1649) del ducato di Castro. Riuscì a compensare ...
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CATTANEO, Giulio
Franca Petrucci
Nacque probabilmente a Piacenza da Cattaneo e da Giulia Cusani poco prima della metà del XV secolo. Entrò a far parte dell'amministrazione sforzesca non ancora trentenne [...] e già anteriormente al 1475 era coadiutore della Cancelleria del Consiglio segreto, del quale nel 1477 divenne cancelliere. La sua attività pubblica fu in seguito molto modesta. Nel 1481 si ha notizia ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] dell'Arch. napoletano, Parma 1914; A. Barilli, Nuovi documenti su A. F., Parma 1938; N. Follini, A. F. III Duca di Parma e Piacenza, 1545-1592, Bobbio 1932; L. van der Essen, A. F., prince de Parme, gouverneur général des Pays-Bas (1545-1592), 5 voll ...
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piacenza
piacènza (ant. piacènzia, piagènza, plagènza e altre var.) s. f. [der. di piacere2; cfr. lat. tardo placentia «desiderio di piacere»], poet. ant. – 1. Qualità di ciò che piace, che attrae; bellezza, avvenenza, in quanto capace di...
piacenziano
agg. e s. m. [der. del nome della città di Piacenza]. – In cronologia geologica, il piano inferiore del pliocene, ultimo periodo dell’era cenozoica; è caratterizzato in Italia (Veneto, Lombardia, bacino ligure-piemontese, versante...