Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] di fobia e ciò perché evocano risposte aggressive o sessuali, o perché in grado di rappresentare la punizione di p.88).
E allora psicofarmaci, e se vogliamo anche un certo piacere: cocaina. Tra l’odierna depressione e la dipendenza da cocaina c’ ...
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Conflitto
Massimo Mori e Mario Cagossi
Conflitto (dal latino conflictus, "urto, scontro", derivato di confligere, "cozzare insieme, combattere") significa combattimento, guerra, scontro. Nozione centrale [...] di loro, spesso anzi entrano in conflitto. Hanno importanza i contrasti tra le pulsioni al servizio del piacere e della vita sessuale e le pulsioni che hanno per meta l'autoconservazione dell'individuo, le pulsioni libidiche e quelle narcisistiche ...
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Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] libido si concentra intorno alla bocca del neonato e la pulsione sessuale si soddisfa appoggiandosi alla funzione vitale dell'alimentazione. Progressivamente però se ne separa e il piacere viene perseguito per sé stesso, quando, per es., il bambino ...
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Gratificazione
Alberto Oliverio
Il termine gratificazione, spesso equivalente nella letteratura psicologica a soddisfazione, designa in genere lo stato emotivo che accompagna il raggiungimento di uno [...] consentirebbero di accedere ad altre gratificazioni. La gratificazione sessuale costituirebbe invece un esempio di rinforzo primario che la cocaina, la morfina, che inducono sensazioni di piacere o gratificanti. Questo studio e altri successivi hanno ...
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Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] , che il comportamento deviante assume sul resto della vita sessuale del soggetto: in altre parole, il perverso finisce non oppure il soggetto, pur in apparenza interessato a ottenere il piacere a tutti i costi, in genere rivela una scarsa capacità ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] e degradando l'oggetto. D'altronde, i soggetti con sadismo o masochismo sessuale di rado rinunciano alle loro modalità erotiche, che producono piacere, sono egosintoniche e costituiscono una particolarità o, meglio, una caratteristica della loro ...
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Prostituzione
Adolfo Petiziol
Con il termine prostituzione si definisce l'attività abituale e professionale di chi offre prestazioni sessuali a scopo di lucro. Si tratta di un fenomeno antico, ma che [...] per curiosità o per mettere alla prova le loro capacità sessuali, per ottenere un successo laddove una carica ansiosa ne limita l'esplicazione, o per variare l'oggetto del piacere. Nel rapporto mercenario si trovano individui che temono il confronto ...
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sessuale
sessüale agg. [dal lat. tardo sexualis, der. di sexus «sesso»]. – 1. Del sesso, che riguarda il sesso: sviluppo s.; raggiungere la maturità sessuale. In partic.: a. In biologia animale, con riferimento soprattutto ai metazoi, riproduzione...
sessualità s. f. [der. di sessuale]. – 1. In generale, il complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni mediante i quali due organismi della stessa specie riescono a operare tra loro scambî di materiale genetico finalizzato alla conservazione...