DORATI, Evangelista
Sonia Pellizzer
Nacque a Piadena (Cremona) nel 1539. Nel 1565 fu chiamato dal vescovo di Cremona, Nicolò Sfondrati, il futuro papa Gregorio XIV, a dirigere il seminario della diocesi [...] istituito in quello stesso anno. Il D. era ancora laico, ma con ogni probabilità già aggregato con voto di obbedienza alla Congregazione dei padri somaschi ai quali monsignor Sfondrati, su sollecitazione ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] scolastico di Lodi si estendeva lungo un periodo compreso tra il 1951 e il 1962, da San Giovanni in Croce a Vho di Piadena. L’arrivo a Vho, nel settembre del 1956, coincise con l’entrata in vigore dei nuovi programmi per la scuola elementare del ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
Franco Lucio Schiavetto
Non abbiamo notizie sulla sua famiglia e ci sono ignote sia la data di nascita sia quella di morte. Era originario quasi sicuramente di Piadena, [...] presso Cremona, come risulta da un documento notarile del 1° febbr. 1272 che cita un "magister Gerardus in gramatica qui fuit de Pladana". La nascita va collocata nel primo quarto del XIII secolo in quanto ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] origine o nascita del B. a Piadena, borgo poco distante da Asola; ma asolano egli si dichiara sempre, e "di Asola" appare nel contratto per l'edizione del Breviario riformato dal cardinal Quiñones. Diversamente ha spiegato l'appellativo il Campana, ...
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ARDIZZONE da Rivoltella
Paolo Lamma
Non è chiaro se l'aggiunta al nome (Ottone Morena, 39) si riferisca allo stesso o al luogo d'origine del cardinale. Nel primo caso sarebbero vane le polemiche di [...] 1677, Coll. 10503 1065, appoggiato a Galvano Fiamma, Manipolus fiorum, 11, 637, per la seconda). Secondo altri, A. fu nativo di Piadena (Brixius, p. 58, basandosi su un documento del 16 ott. 1182, cfr. Kehr, in Gótt. Nachrichten, p.358, n. 29, nel ...
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CENTORIO DEGLI ORTENSI, Ascanio
Nicola Longo
Nacque alla metà del sec. XVI, secondo alcuni a Milano, secondo altri a Roma, da nobile famiglia. Del padre sappiamo solo che si chiamava Gerolamo e che [...] certamente più importante della sua vita fu il legame con Giovanni Battista Castaldo, marchese di Cassano e conte di Piadena, celebre capitano dell'epoca. Certamente è difficile pensare che il C. fosse il segretario del Castaldo (succedendo in questo ...
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CASTELFRANCO, Pompeo
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Parigi il 18 nov. 1843 da Luigi, milanese, e da Luigia Bonjard, parigina, in una famiglia stabilitasi a Milano dopo i moti del 1848.
A Milano e in Lombardia [...]
L'ultimo studio del C. fu quello compiuto in collaborazione con G. Patroni sulla stazione palustre del Campo Castellaro presso il Vho di Piadena (dove aveva lavorato già nel 1892): l'articolo su questo abitato, che secondo il C. e il Patroni non era ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] artefici di nome a Milano per intraprendere tali lavori. I cremonesi convocati erano il D., un Antonio da Piadena ed Alessandro Pampurino. Intorno alla stessa data è stata accostata (Voltini, 1958) una commissione prestigiosa: il polittico della ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] sugli studi etriomusicologici in Italia, Roma 1973).
Con una serie di scritti, raccolti e pubblicati una prima volta a Piadena nel 1967 (L 'intellettuale rovesciato), ma anche con la promozione di numerose ed articolate iniziative, sia di spettacolo ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] le forze veronesi presero parte all'assedio di Cremona, insieme con gli altri eserciti della lega, occupando Piadena e Casalmaggiore. Le operazioni proseguirono nei mesi successivi, nonostante i tentativi del legato pontificio di disgregare con ...
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piadena
piàdena s. f. [dal gr. biz. πλαϑάνη per il class. πλάϑανον «asse per il pane» e «scodella»], dial. settentr. – Nome di una larga scodella (detta anche terrina) usata, spec. nel Veneto, per condire e servire l’insalata. ◆ Dim. piadenèlla,...
piada
s. f. [etimo incerto, forse connesso con piadena]. – Focaccia di farina, di forma rotonda e schiacciata, tipica della Romagna, dove è detta più comunem. piadina (v.). La piada è titolo di un noto componimento di G. Pascoli, che fa parte...