Dato un corpo non luminoso di forma sferica, o pressoché sferica, colpito da un fascio di raggi paralleli, chiamasi albedo o albedine del corpo il rapporto fra la quantità di luce che esso riflette in [...] tutte le direzioni, e la quantità di luce incidente. Così l'albedo del pianeta Mercurio è 0,07; quello di Venere 0,59; quello di Giove 0,56. Vale a dire Mercurio, Venere e Giove riflettono rispettivamente il 7, il 59 e il 56 per cento della luce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato come progetto di natura militare nel 1969, internet si è sviluppato autonomamente [...] e che negli anni a venire consentirà l’accesso alla rete al grande pubblico.
Internet diviene una rete che abbraccia tutto il pianeta, un vero e proprio mezzo di comunicazione “di massa” solo quando Tim Berners-Lee, un fisico in carico al centro ...
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periastro
periàstro [Comp. di peri- e astro] [ASF] Il punto dell'orbita intorno a un astro nel quale è minima la distanza dall'astro medesimo; è termine generico per la stella di massa minore intorno [...] di massa maggiore in un sistema stellare binario, altrimenti ha nomi specifici in base all'astro principale: perielio per un pianeta intorno al Sole, perigeo per la Luna o un satellite artificiale intorno alla Terra, ecc. ◆ [ASF] Argomento del p ...
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settentrionale
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
L'aggettivo compare una sola volta nella Commedia (Pg I 26), poche volte e con ovvio significato nelle opere minori (Cv III V 8, VE I VIII 2, Quaestio 8). [...] il cammino ascoso dall'Inferno e giunto all'isoletta del Purgatorio, D. rimane colpito - oltre che dal cielo e dal pianeta di Venere - da quattro luminosissime stelle che adornano l'altro polo (l'antartico): Goder pareva 'l ciel di lor fiammelle ...
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Geofisico (Tilsit 1861 - Gottinga 1928); prof. e direttore dell'istituto di geofisica dell'univ. di Gottinga (1898). Autore di ricerche di elettricità atmosferica, elettrodinamica e sismologia (in particolare [...] a pendolo invertito. Nel 1897 per primo propose un modello fisico per la composizione della Terra, nel quale il pianeta risulta composto di un nucleo centrale e un mantello esterno, di densità diverse. La discontinuità proposta da W. doveva ...
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deferente
deferènte [agg. e s.m. Der. del part. pres. deferens -entis del lat. deferre "portare giù", comp. di de- "da" e ferre "portare"] [ASF] Nei sistemi cosmologici prekepleriani, il circolo, con [...] il centro nel centro della Terra, sul quale si muoveva uniformemente il centro del circolo più piccolo (epiciclo) sul quale, a sua volta, si muoveva uniformemente un pianeta del Sistema Solare: v. astronomia, storia della: I 212 b. ...
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Tuvalu
Anna Bordoni
Silvia Moretti
'
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato insulare dell'Oceania, nell'Oceano Pacifico centro-occidentale. Al censimento del 2002 la popolazione di questo [...] Paese deve fare fronte a due tipi di emergenze: da una parte la minaccia climatica che è rappresentata dal riscaldamento del pianeta, e che potrebbe portare a un innalzamento del livello del mare mettendo a rischio la sopravvivenza dei nove atolli, i ...
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RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] km.
La ricerca delle geodetiche del cronotopo avente l'elemento lineare (7) conduce alle seguenti equazioni differenziali che determinano il moto del pianeta:
dove h è una costante e si è posto u = 1/r. La prima delle (8) esprime la legge delle aree ...
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Sommo geometra e astronomo greco (408-355 a. C.). Povero, poté studiare ad Atene grazie alle sovvenzioni di amici e udirvi i grandi maestri, soprattutto Platone. Si recò in seguito in Egitto, munito di [...] concentriche con la Terra. Ogni sfera gira su due poli che le son proprî. A render conto delle variazioni di velocità dei pianeti, del loro stare e retrogradare, e del loro deviare a destra e a sinistra nel senso della latitudine, tale ipotesi non ...
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LANTERNARI, Vittorio
Vito Lattanzi
Etnologo e storico delle religioni, nato a Chiaravalle (Ancona) l’11 novembre 1918 e morto a Roma il 5 agosto 2010. La sua ricerca antropologica, documentata da una [...] Italia l’etnologia, intesa quale campo capace di comprendere in modo unitario le più diverse tradizioni culturali del pianeta, dai complessi mitico-rituali delle popolazioni extraeuropee al folclore magico-religioso dell’Italia del Sud. I temi delle ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...