SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, III, p. 397)
La storia delle esplorazioni spaziali è piena di luci e ombre. Nell'immaginazione e nel pensiero dei pionieri (G. Tsiolkowski, H. Oberth, [...] 71.000 km.
Il Voyager 1 giunse nelle vicinanze di Giove nel marzo 1979, cinque mesi prima della sonda gemella, e il pianeta fu osservato da una distanza minima di 280.000 km, inferiore cioè alla distanza Terra-Luna. La prima grande scoperta fu quella ...
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SPAZIALE, MEDICINA
Paolo Cerretelli
Da quando è stato possibile realizzare nello spazio prossimo circostante il nostro pianeta condizioni sperimentali di microgravità (g = 10-n,6, il cosiddetto ''quarto [...] ambiente'' dell'uomo) di lunga durata e immettervi cellule, microrganismi e organismi complessi, compreso l'uomo, si è venuto sviluppando un nuovo settore della ricerca, quello delle scienze della vita ...
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Nono satellite di Saturno, di grandezza stellare 14,5 e diametro 200 km, che ruota intorno al pianeta, in verso retrogrado, alla distanza media di 12.950.000 km in 550d 11h 24m. Scoperto da W.H. Pickering [...] il 16 agosto 1899 ...
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Nuovi sistemi solari
Giovanni F. Bignami
Fino agli anni Novanta del XX sec., il paradigma di un sistema planetario era il seguente: i pianeti rocciosi di tipo terrestre orbitano vicino alla stella e [...] risultata di 0,31 g/cm3, da paragonare all'1,3 g/cm3 di Giove o ai 5,5 g/cm3 della Terra. Il pianeta di HD 209458 è senza dubbio un gigante gassoso.
Perché il metodo dei transiti sia efficace, è necessario tenere sotto osservazione per lunghi periodi ...
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Schiaparelli, Giovanni Virginio
Astronomo (Savigliano, Cuneo, 1835 - Milano 1910). Dopo la laurea in ingegneria, conseguita a Torino nel 1854, si recò all’estero per continuare i suoi studi. Si specializzò [...] , anche se i famosi «canali» da lui individuati, e ritenuti da molti una prova dell’esistenza di vita intelligente sul pianeta, si rivelarono in seguito un’illusione ottica. Si dedicò anche allo studio della rotazione di Venere e di Mercurio ma la ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] , il clima cambiò radicalmente. In cento milioni di anni, l'atmosfera si è rarefatta e raffreddata, l'acqua è scomparsa e il pianeta si è trasformato in un luogo secco e freddo. Quindi, la domanda principale a cui rispondere è se l'acqua di Marte sia ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] del moto del centro dell’epiciclo sul deferente è l’anno solare, che secondo Vitruvio è più breve del periodo del moto del pianeta sull’epiciclo nel caso di Venere e leggermente più lungo nel caso di Mercurio (ibidem, IX, 1, 8-9).
In che modo l ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] hypothesis vicaria di Kepler, con i fuochi dell'ellisse nel Sole e nel punto equante del diagramma kepleriano. Nella fig. 11 il pianeta è nel punto e; il centro M del cerchio di Kepler deve dividere la distanza focale SQ secondo la sezione aurea. Nei ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] è 3,7 m/s2; la velocità di fuga 4 km/s; la riflettività media della sua superficie ∿0,13.
Moti
Rivoluzione
M. è il pianeta che, dopo Plutone, ha l’orbita più fortemente ellittica (fig. 1): il suo semiasse maggiore misura 57.900.000 km (0,387 UA); l ...
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La quarta delle quattro stagioni dell’anno (➔ stagione).
I. nucleare Situazione in cui, secondo alcuni studi, si potrebbe trovare il pianeta Terra a seguito di un massiccio impiego di armi nucleari. Come [...] conseguenza delle esplosioni nucleari, si avrebbe il sollevamento di enormi quantità di particelle di fumo e polvere verso gli strati alti dell’atmosfera, da dove non potrebbero ricadere se non dopo molti ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...