Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] più vicino alla Terra è detto perigeo, il più lontano apogeo. A causa delle perturbazioni gravitazionali dovute al Sole e ai pianeti, le distanze della L. al perigeo e all’apogeo non rimangono costanti nel tempo: i loro valori estremi, nel corso dell ...
Leggi Tutto
Astronomo tedesco naturalizzato britannico (Hannover 1738 - Slough 1822). Dal 1755 in Inghilterra, si occupò inizialmente di musica, ma coltivò sempre gli studi di astronomia: scoprì il pianeta Urano (1781) [...] effettuò la sua prima osservazione della nebulosa di Orione (1774). Pochi anni dopo, la notte del 13 marzo 1781 scoprì il pianeta Urano; scoperta che gli diede fama improvvisa e un assegno del re Giorgio III per poter continuare le sue ricerche. Nel ...
Leggi Tutto
1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] ad ogni astro un unico punto (il suo centro di gravità) in cui sia concentrata tutta la sua massa. Denoti P un pianeta. Se fosse isolato, in virtù del principio d'inerzia (Lex prima dei Principia di Newton), la sua accelerazione rispetto ad assi ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giuseppe
Paolo Campogalliani
Nacque a Padova il 2 ott. 1920, da Roberto e da Ines Paccagnella; dopo aver completato gli studi superiori presso il liceo classico, entrò nel 1939 alla Scuola [...] competenza è il suggerimento di una modifica della traiettoria della sonda così da permettere non un solo incontro col pianeta, come progettato per effetto fionda da parte di Venere, ma ben tre incontri, che fornirono ovviamente una assai maggiore ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] di circa 9″ attorno al suo valore medio.
Sino ad allora la posizione giornaliera del Sole, della Luna e dei pianeti era determinata confrontando l'orario del loro passaggio con quello delle stelle; se si voleva ottenere una precisione dell'ordine dei ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] è chiaro che "non tutto giunge secondo la nostra volontà" ‒ il quale però è limitato, perché tale è il potere dei pianeti. Diciamo dunque, con Bardesane, che noi tutti siamo uguali secondo la natura, che ci differenziamo gli uni dagli altri in virtù ...
Leggi Tutto
GABBA, Luigi
Enrico Giannetto
Nacque a Torino il 18 dic. 1872 da Alberto e da Giulia Sozzani. Si laureò in ingegneria a Torino nel 1897 e intraprese subito la carriera di astronomo. Dopo brevi periodi [...] Piazza a Palermo (1792-1814), a cura di F. Porro, I, Torino, ad Indicem. Osservazioni (e calcoli relativi) di pianeti, comete, eclissi e stelle doppie coprono buona parte della sua ricerca: Osservazioni di pianetini e cometa, in Astr. Nachr. t ...
Leggi Tutto
DORNA, Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque ad Asti il 13 febbr. 1825. Nella stessa città compì gli studi inferiori, mentre a Torino frequentò l'università, laureandosi in ingegneria idraulica il 5 ag. [...] pubblicazione annuale negli Atti d. R. Acc. delle scienze di Torino delle Effemeridi del Sole, della Luna e dei principali pianeti e di condurre studi sulle aurore boreali e sulla misura del tempo: Intorno all'aurora boreale del 4 febbr. 1872, ibid ...
Leggi Tutto
BENAZZI, Giacomo
Paola Zambelli
Nacque da una nobile famiglia bolognese prima del 1471. Questa data può esser dedotta approssimativamente dalla circostanza che nel 1501 (come poi di nuovo nel 1505) [...] , i governi di Bologna, di Venezia e di Firenze, e i vari protagonisti soggetti all'influsso dei singoli pianeti. Dedicati a Giovanni Bentivoglio e datati entrambi dallo Studio bolognese, sono interessanti per alcuni spunti polemici a difesa della ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] incaricò i tedeschi Heinrich Louis d'Arrest e Johann Gottfried Galle, dell'Osservatorio Encke di Berlino, di cercare il pianeta di cui aveva previsto teoricamente l'esistenza. Airy apprese dell'esistenza di Nettuno da una lettera ricevuta a Gotha ...
Leggi Tutto
pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...