Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] une separate dalle altre e che danno luogo a una sequenza temporale allorché qualcuno le mette in rapporto e le vive quando la macchina da presa, fissa, era piazzata davanti a un piano immobile che fungeva da scena teatrale e quando il tempo della ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] e Stanley Donen, tra i più bei musical mai realizzati. La sequenza in cui Gene Kelly danza con l'ombrello sotto la pioggia, in Mary Poppins (1964) di Robert Stevenson o, su tutt'altro piano, di Victor/Victoria (1982; Victor Victoria) di Blake Edwards, ...
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Demme, Jonathan
Simone Emiliani
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Baldwin (New York) il 22 febbraio 1944. Compreso tra quegli autori che sfuggono a precisi tentativi [...] emergono alcuni segni distintivi del cinema di D.: i piani ravvicinati e le frequenti soggettive che inducono lo sguardo film e volti soprattutto a sottolineare la suggestione della sequenza finale nelle cascate del Niagara, che richiama Vertigo ( ...
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Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, O. è il creatore di un mondo attraversato [...] nelle sue modalità di durata dell'inquadratura, di montaggio interno, di frontalità dei campi e di strutturazione del pianosequenza. Così Le soulier de satin (1985), versione cinematografica del testo di P. Claudel, risulta una lunga meditazione su ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] opere narrative fanno spicco in modo particolare.
È in voga la sequenza di romanzi, voga su cui può avere influito più l'esempio Già la dimensione dei corpi di fabbrica (7-12 piani a Park Hill e 20 piani circa a Hyde Park) introduce con chiarezza il ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] 'azione, anziché i suoi singoli momenti, o solo alcuni tra di essi. La profondità di campo e il piano-sequenza (sui quali, in quanto procedimenti stilistici del moderno, rimangono fondamentali le analisi di A. Bazin) costituiscono effettivamente dei ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] e della retorica nazista, come risulta evidente a partire dalla sequenza iniziale, in cui si assiste a una 'animazione' del di una 'narrativizzazione' delle immagini, fanno largo uso di primi piani e zoomate per isolare il gesto sportivo (il gol, il ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] Questo modo di intendere il m., tuttavia, solleva numerose difficoltà. Come giudicare, per es., un film costituito da un unico piano-sequenza come Russkij kovčeg (2002; Arca russa) di Aleksandr Sokurov? Si tratta di un film 'non-montato' oppure il m ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] qualcosa o qualcuno che non potremo mai interamente possedere né conoscere. L'uso di inquadrature lunghe, spesso tendenti al piano-sequenza, fa sì che questi film appaiano autentici percorsi cognitivi generati da uno sguardo nuovo. Un altro tipo di ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] usa tutte le possibilità del b. e n., fino alla sequenza 'in negativo' del viaggio del protagonista Granach verso il castello ai corpi e al loro movimento e per isolare i primi piani. Già all'inizio degli anni Venti alcuni scenografi si ispirarono all ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...