Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] criteri ha inizio nel periodo greco classico, e prosegue nella pianificazione urbana delle c. e specie delle colonie romane. In edificate.
I problemi del traffico interno presero allora un valore predominante, per l’aumentato movimento dei mezzi di ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] composta di elementi tra loro interconnessi, pensata in movimento attraverso successivi stadi di mutamento, nello svolgimento di significato da attribuire all'informazione da parte delpianificatoredel territorio.
In sintesi, l'informazione può ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] nella pianificazione urbanistica; in Wright e in Aalto l'analisi della condizione ‛organica' del terreno art cinétique, Paris 1967 (tr. it.: L'arte cinetica. L'immagine delmovimento nelle arti plastiche dopo il 1860, Torino 1970).
Read, H., The ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] con l'afflusso di idrocarburi (che divennero ben presto la voce più importante delmovimento marittimo), si aggiunsero le industrie petrolchimiche.
L'aumento del volume dei traffici rendeva sempre più pressante l'esigenza di un rinnovamento ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...]
Viaggio in America. L’incontro con i maestri delMovimento Moderno
Nel 1950 lo Studio BBPR fu contattato per 2004.
Opere
Un elenco degli scritti di architettura, urbanistica, pianificazione territoriale e infrastrutturale di L.B.B., dal 1938 al ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] Bois de Boulogne, Bois de Vincennes). In America si estese il movimento per i p. pubblici (esemplare il p. urbano attrezzato di realizzato nel contesto di un assetto regionale e di pianificazionedel territorio.
La situazione italiana
I p. in Italia ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] tecnologico che va dalla progettazione industriale alla pianificazione urbana; promozione della necessità di un formazione nel 1926 del lombardo Gruppo 7, diventa corrente di importanza nazionale con la nascita, nel 1928, delMovimento Italiano per l’ ...
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Architetto (Purmerend 1899 - Goldbach 1986). Esponente dell'ala più radicale e impegnata socialmente delmovimento moderno, dopo aver lavorato con H. Poelzig e M. Taut a Berlino (1922) e con J. A. Brikman [...] a Rotterdam (1925-28), partecipò all'esposizione del Werkbund a Stoccarda (Weissenhofsiedlung, 1928; per l'occasione progettò anche una soggiornò nell'URSS (1930-34), occupandosi soprattutto della pianificazione urbana. Svolse poi (1935-66) la sua ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] intese a decongestionare Londra (v. gran bretagna: Pianificazione urbanistica) ma questa ingerenza non è limitata esclusivamente scala, dell'accettazione da parte degli architetti britannici delmovimento moderno. Nel 1961 verrà completata la nuova ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] nel progresso lineare, nelle verità assolute, nella pianificazione razionale di ordini sociali e nella standardizzazione della sia nei territori poveri o ex coloniali, delmovimento nazionalista, contro tutte le previsioni che nella seconda ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...