(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] locali, musei, parcheggi, servizi sociali, pianificazione e altri ancora), mentre i trasporti pubblici 13 marzo) sull’abolizione delle clausole del trattato di Parigi del 1856 limitanti la libertà dei movimenti della marina militare russa nel Mar ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] predisponendo strumenti di pianificazione, soprattutto per migliorare le precarie condizioni del Sud. Gli francese (1883). All’autorità francese si contrappose presto un movimento nazionalista e costituzionalista dalle cui file si formò, nel 1920 ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, nella penisola indocinese, confinante a O e a N con la Thailandia, a N con il Laos, a E e SE con il Vietnam; a SO si affaccia sul Golfo di Thailandia.
Il territorio è occupato [...] che, a partire dal 1967-68, sfociò nello sviluppo di un movimento di guerriglia nelle campagne (Khmer rossi). Deposto da un colpo di francese, soprattutto nella pianificazione urbana della nuova capitale Phnom Penh. L’uso del legno come materiale ...
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Comune della Calabria (37,86 km2 con 65.623 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 238 m s.l.m. all’estremità meridionale del Vallo del Crati, che separa l’altopiano della Sila dalla Catena [...] del Busento nel Crati. La pianificazione urbanistica, intervenuta nei primi anni 1970, ha rafforzato la tendenza a uno sviluppo lineare lungo il fondovalle del popolata, soprattutto a causa del forte movimento migratorio, attenuatosi nel decennio ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] 74). L'impossibilità di prender parte attiva ai movimenti giovanili del 1968 non impedisce loro di assumere atteggiamenti di conservazione integrata e realizzato coordinando il restauro con la pianificazione, la viabilità e l'arredo urbano (prog. D ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] famiglie, un minore peso della pianificazione diretta, una razionalizzazione del sistema produttivo e l'apertura con essa soprattutto i rapporti economici.
Bibl.: M. Sabattini, I movimenti politici della Cina, Roma 1972; E. Masi, Breve storia della ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, I, p. 819; III, I, p. 511; IV, I, p. 645)
Territorio e popolazione. - Dopo gli accordi di pace sottoscritti a Camp David nel 1979, Israele ha gradualmente reso all'E. [...] carne permane assai ridotto. La coltura, un tempo dominante, del cotone si è contratta a 428.000 ha, ma consente radici culturali in quel movimento d'avanguardia definito predisposti numerosi progetti per la pianificazione di una ventina di città ...
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Indiana, Unione
Alberta Migliaccio
Pulapre Balakrishnan
Emma Ansovini
(App. III, i, p. 853; IV, ii, p. 163; V, ii, p. 641; v. India, XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, ii, p. 15)
Oltre mezzo secolo dopo [...] costituito da prodotti petroliferi; Madras e Calcutta, con un movimento rispettivamente di 100.000 e 40.000 viaggiatori, sono anche pianificazione economica avesse finito per creare una forte rigidità dell'apparato industriale. La stessa vastità del ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] di scorrimento della calcarenite sulle argille, tradottosi in un movimento franoso tale da mettere a rischio l'assetto della alla fine del 5° secolo a.C. (la distruzione di S. ad opera dei Cartaginesi nel 409 a.C.).
La nuova pianificazione non fu ...
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MAROCCO
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, II, p. 269; III, II, p. 39; IV, II, p. 403)
Nel 1990, secondo [...] , rappresentate dai movimenti dell'estrema sinistra e soprattutto dai gruppi organizzati del fondamentalismo islamico. agli studi di urbanistica per una nuova politica di pianificazione dei centri urbani. Durante questo periodo si realizzarono ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...