BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] ad affermare che il B. suonava "in modo celestiale".
La stima di cui seppe circondarsi e i successi che come pianista stava ottenendo permisero al B. di accedere ben presto come insegnante a quella stessa cattedra ricoperta prima dal Bülow. Dopo tre ...
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BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] 18 ottobre del 1950.
Sua figlia Renata (nata a Bologna il 2 marzo 1894 e morta a Roma il 10 marzo 1964) fu eccellente pianista. Dopo aver studiato a Bologna, a Monaco di Baviera e in Svizzera, eseguì concerti in tutta l'Europa come solista e con le ...
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ROTA, Giovanni
Raffaele Pozzi
ROTA, Giovanni (detto Nino). – Nacque a Milano il 3 dicembre 1911.
Il padre, Ercole (1872-1922), socio in affari con il fratello Giovanni, fu contabile finanziario e insegnò [...] la vita costante sostegno. Coinvolto nelle attività e tournées musicali di Casella, Rota – dapprima come percussionista, indi come pianista – prese parte, nel 1928-30, a esecuzioni delle Noces di Stravinskij.
Nel 1929 si diplomò in composizione nel ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] 1883 (figlio di Alessandro, letterato, pianista e compositore, capitano dei Volontari del Modenese nei moti del 1848), aveva studiato violino con Giuseppe Ferrari e Zelmira Barbi, pianoforte e armonia con il padre e composizione con Leone Sinigaglia. ...
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PINELLI, Ettore
Luca Aversano
PINELLI, Ettore. – Nacque a Roma il 18 ottobre 1843, figlio di Pietro (19 ottobre 1819 - 31 luglio 1891) e di Elisa Ramacciotti (2 dicembre 1802 - 12 maggio 1884).
Ebbe [...] due fratelli minori: Oreste, pianista e docente al Liceo musicale di Santa Cecilia (23 ottobre 1845 - 17 marzo 1924), e Decio, violoncellista (21 febbraio 1848 - 24 aprile 1915).
Violinista, compositore, direttore d’orchestra, didatta, ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] S. Pietro a Majella di Napoli, incominciò a lavorare come pianista accompagnatore di cantanti: scoperto di avere una bella voce baritonale, decise di dedicarsi alla carriera teatrale ed esordì nel 1919 al teatro Carcano di Milano, interpretando il ...
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DI LAZZARO, Eldo
Paola Campi
Nacque a Trapani il 21 febbr. 1902, da Gaetano e Adelaide Doglio, e trascorse la sua infanzia a Trivento nel Molise. Apprese a suonare il pianoforte dal padre, un ufficiale [...] , il quale lo presentò all'impresario di un piccolo teatro, dove il D. poté incominciare la sua attività come pianista e compositore. Nacquero in quel periodo le prime canzoni scritte in dialetto napoletano: Canta Santa Lucia (1921), Acqua Mmoca ...
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GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] delle Driadi, dal poema sinfonico Im Walde di J. Raff (1880) e Cornelius Schut di A. Smareglia (1893).
Suo figlio Goffredo, pianista, organista e compositore, nacque a Venezia il 19 ott. 1886. Studiò pianoforte con il padre, organo con M.E. Bossi e O ...
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D'ATRI, Raffaele
Daniela Rota
Nacque a Caserta il 3 ott. 1853, ma fu a Napoli che si formò come musicista, e fu sempre all'ambiente musicale partenopeo che legò, senza soluzione di continuità, la sua [...] e la rivalutazione.
Il settore al quale il D. dedicò un interesse prioritario fu certo quello della didattica pianistica: allievo e seguace di Beniamino Cesi (fondatore della gloriosa scuola napoletana), amico e collaboratore di Florestano Rossomandi ...
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ANZOLETTI, Marco
Oscar Mischiati
Nacque a Trento il 4 giugno 1866 da famiglia di musicisti. Dal padre Luigi, violoncellista, apprese i primi elementi della musica.
L'A. crebbe, inoltre, in un favorevole [...] ambiente famigliare, poiché anche tutti gli zii erano musicisti: Francesco, pianista, organista e compositore; Giovanni, violinista; Giuseppe, violinista e compositore; la sorella Luisa, poetessa e scrittrice, in seguito fu sovente sua collaboratrice ...
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pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come accompagnatore, come elemento di un complesso...
pianistico
pianìstico agg. [der. di piano3, pianista] (pl. m. -ci). – Che riguarda il pianoforte (più raram. il pianista o i pianisti), la musica per pianoforte, e l’esecuzione di tale musica: studî p.; musiche, composizioni p.; tecnica p.;...