Musicista austriaco (Vienna 1900 - Palm Springs 1991). Studiò a Vienna con F. Schreker, entrando poi in relazione con la scuola schönberghiana e con le altre correnti più avanzate della musica contemporanea. [...] Alla sua prevalente attività di compositore affiancò anche quelle di direttore d'orchestra, pianista e musicologo, quest'ultima soprattutto in favore della dodecafonia. Nel 1937 si trasferì negli USA, di cui acquisì la cittadinanza nel 1945, e ...
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ANZOLETTI, Marco
Oscar Mischiati
Nacque a Trento il 4 giugno 1866 da famiglia di musicisti. Dal padre Luigi, violoncellista, apprese i primi elementi della musica.
L'A. crebbe, inoltre, in un favorevole [...] ambiente famigliare, poiché anche tutti gli zii erano musicisti: Francesco, pianista, organista e compositore; Giovanni, violinista; Giuseppe, violinista e compositore; la sorella Luisa, poetessa e scrittrice, in seguito fu sovente sua collaboratrice ...
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SOLTI, Sir Georg
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra britannico di origine ungherese, nato a Budapest il 21 ottobre 1912. All'Accademia Franz Liszt di Budapest studiò pianoforte con E. von Dohnányi [...] ); l'invasione tedesca lo costrinse nel 1939 a rifugiarsi in Svizzera e a riprendere l'attività pianistica. Vincitore (1942) del concorso pianistico internazionale di Ginevra, alla fine della guerra venne invitato a Monaco a dirigere il Fidelio di ...
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JANIGRO, Antonio
Ennio Speranza
Nacque a Milano il 21 genn. 1918 da Nicola, originario del Molise, e da Maria Cavo, ligure.
Lo J. crebbe in un ambiente musicale "ma tragico" (cfr. intervista rilasciata [...] a O. Bossini, in Testimonianze, pp. n.n.): il padre, pianista di notevole talento, aveva perduto l'uso del braccio sinistro a causa di una ferita provocata da un cecchino durante la prima guerra mondiale; la madre era una violinista professionista. ...
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Musicista (Samter, Posnania, 1850 - Berlino 1924), fratello di Ludwig Philipp; studiò alla Kullak-Akademie di Berlino, ove fu professore (1868-74). Virtuoso e concertista di pianoforte, fondò e diresse [...] una sua scuola musicale, il conservatorio Klindworth-S., quindi (1891-98) un conservatorio S. a New York. Fu pianista di corte dell'imperatore d'Austria. Compose musica d'ogni genere, ma specialmente strumentale. Curò revisioni di composizioni ...
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Mezzosoprano spagnolo (Madrid 1935, secondo altre fonti 1933 - San Lorenzo de El Escorial, Madrid, 2022). Dopo il debutto nella parte di Dorabella in Così fan tutte (1957), iniziò una brillantissima carriera [...] teatrale che alternò a un'altrettanto impegnativa e costante attività concertistica, spesso in collaborazione con il marito, il pianista Félix Lavilla. Le singolari doti vocali, caratterizzate da un timbro brillante e limpido e da un registro esteso, ...
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Musicista italiano (Torino 1883 - Roma 1947). Studiò con L. Diémer (pianoforte) e G. Fauré (composizione). Visse lungamente all'estero fino al 1915, specialmente a Parigi, prof. in quel conservatorio, [...] a Roma, insegnante di pianoforte al Conservatorio e quindi all'Accademia di S. Cecilia. Svolse attività concertistica quale pianista a solo e d'insieme e direttore d'orchestra, ma soprattutto si dedicò alla composizione raggiungendovi, specie per le ...
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D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] 1925 fu notato da Lydia Johnson, forse la più celebre soubrette del momento e diva incontrastata del varietà, divenuto il suo pianista e ben presto il suo compagno, esordì dapprima alla sala Umberto e poi all'Eldorado di Napoli, considerati le sedi ...
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Musicista (Vychvatinec, Podolia, 1829 - Petergof 1894). Studiò pianoforte con la madre e con A. Villoing e, dopo fortunati giri concertistici in tutta Europa, composizione a Berlino. Ebbe cariche alla [...] Russia, fondò (1862) e diresse il conservatorio di Pietroburgo e conobbe vasta popolarità come compositore. R. fu il maggior pianista dei suoi tempi, dopo F. Liszt, col quale poteva rivaleggiare specialmente per il travolgente (se pur meno sicuro e ...
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Freni, Mirella
Federico Pirani
Soprano, nata a Modena il 27 febbraio 1935. Dopo gli studi sotto la guida di L. Bertazzoni ed E. Campogalliani ha debuttato nel 1955 al Teatro comunale di Modena nel ruolo [...] di Micaela nella Carmen di G. Bizet; nello stesso anno ha sposato il pianista e direttore d'orchestra L. Magiera. Dopo aver vinto importanti concorsi internazionali, tra cui il G.B. Viotti di Vercelli (1958), si è imposta sulle scene italiane ed ...
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pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come accompagnatore, come elemento di un complesso...
pianistico
pianìstico agg. [der. di piano3, pianista] (pl. m. -ci). – Che riguarda il pianoforte (più raram. il pianista o i pianisti), la musica per pianoforte, e l’esecuzione di tale musica: studî p.; musiche, composizioni p.; tecnica p.;...