DI VEROLI, Manlio
**
Nato a Roma il 12 apr. 1888 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò lo studio del pianoforte privatamente all'età di otto anni, entrando poi come allievo interno nel conservatorio di [...] M. Giorda, il basso P. Argentini e l'attore G. Eliseo. Amico di A. Casella, con il quale suonò spesso in duo pianistico, fu richiesto da Victor De Sabata che lo volle come solista in concerti per pianoforte e orchestra del repertorio romantico e ...
Leggi Tutto
CUFFARI, Pietro
Valerio Vallini
Nato a Napoli, vissuto tra la seconda metà dei secolo XVIII ed i primi anni del XIX. Ignote sono le date di nascita e di morte e scarse le notizie biografiche; si sa [...] vicepresidente della deputazione dei teatri e degli spettacoli di Napoli, carica che esercitò con entusiasmo e competenza.
Ottimo pianista, il C. si dilettava anche nella pratica del violino. Come il suo maestro, compose non solo musiche vocali ...
Leggi Tutto
Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] di musicisti. Il nonno materno, Giovanni Rinaldi, fu compositore; la madre, Ernesta Rota Rinaldi, rinunciò a una carriera di pianista per seguire lo sviluppo e la maturazione del precocissimo talento musicale del figlio. R compose a otto anni le ...
Leggi Tutto
FERRATA, Giuseppe
Carla Papandrea
Nacque a Gradoli (Viterbo) il 1º genn. 1865 da Paolo e Lucia Donati. Di famiglia di piccoli proprietari terrieri (cui daranno lustro Domenico Ferrata, futuro cardinale [...] music di Pittsburgh. Trasferitosi nel 1919 a New Orleans., divenne insegnante e poi direttore del dipartimento di studi pianistici nel Newcomb College dell'università di Tulane.
All'attività di concertista e di didatta affiancò quella di compositore ...
Leggi Tutto
CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] pianoforte tutor (s. d., ma 1835 c.).
Morì a Londra il 19 settembre 1849.
Haydn, nato ad Edimburgo nel 1785, fu pianista, organista, compositore e maestro di coro. Allievo del padre per il pianoforte, nel 1821 si trasferì a Dublino ove si dedicò all ...
Leggi Tutto
DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] alla prima assoluta di Lizinka di J. Zajc, che cantò in lingua croata. A Zagabria conobbe la baronessa Fanny Scotti, ottima pianista, che sposò a Vienna tre anni dopo e da cui ebbe una figlia, Margot, anch'essa cantante. Ormai affermato come cantante ...
Leggi Tutto
LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] V (1971), p. 18; S. Martinotti, Ottocento strumentale italiano, Bologna 1973, pp. 163, 326, 468; F. Esposito - G. Olivieri, L'attività pianistica a Napoli al tempo di A. Longo: Costantino Palumbo, in A. Longo: l'uomo, il suo tempo, la sua opera. Atti ...
Leggi Tutto
FILIPPONE SINISCALCHI, Tina
Rossella Pelagalli
Nacque a Roma nel febbraio 1903. Ancora in tenera età si trasferì con la famiglia definitivamente a Napoli. Qui, giovanissima, iniziò gli studi musicali, [...] per pianoforte, che pubblicò nelle edizioni Izzo di Napoli.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Mattino, 17-18 sett. 1926;notizie in L'Arte pianistica nella vita e nella cultura musicale, III (1916), 4,p. 5; IV (1917), 3, pp. 5 s.; 8, p. 5; V (1918), 12, p ...
Leggi Tutto
ROMAN NEW ORLEANS JAZZ BAND
Antonio Lanza
Complesso italiano di jazz tradizionale, fondato a Roma nell'aprile 1949 da Giovanni Borghi (tromba), Luciano Fineschi (trombone), Marcello Riccio (clarinetto), [...] c'erano stati temporanei mutamenti d'organico nel gruppo; tra i solisti più rappresentativi entrati nel complesso si ricordano il pianista Umberto Cesari, il trombonista Marcello Rosa e il bassista Carlo Loffredo, il quale a sua volta fondò nel 1955 ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 540)
Compositore e direttore d'orchestra di jazz, statunitense, morto a New York il 24 maggio 1974. Con una formazione parzialmente rinnovata, nella quale rientrarono anche L. Brown (1960) [...] e il terzo concerto di musica sacra (1973), tenuto nell'abbazia londinese di Westminster sotto il patrocinio dell'ONU.
Come pianista aveva prodotto altri notevoli dischi: Piano in the foreground (1961); Money jungle (1962), con Ch. Mingus e Max Roach ...
Leggi Tutto
pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come accompagnatore, come elemento di un complesso...
pianistico
pianìstico agg. [der. di piano3, pianista] (pl. m. -ci). – Che riguarda il pianoforte (più raram. il pianista o i pianisti), la musica per pianoforte, e l’esecuzione di tale musica: studî p.; musiche, composizioni p.; tecnica p.;...