CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] e nei mobili valori della luce.
Di natura stilistica molto affine e per questo forse contemporanei, i due quadri con il . Elisabetta nella chiesa dei SS. Mario e Cirillo a Pian degli Ontani presso Pistoia, replica con alcune varianti delle tele ...
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BONANNO PISANO
J. White
Artista attivo a Pisa nell'ultimo quarto del 12° secolo. Il nome di B. è tramandato solo dalle due iscrizioni con cui firmò le perdute imposte bronzee del portale maggiore della [...] 12°, che, fra gli esempi precedenti, è quello più strettamente affine alle opere di B. almeno per certi aspetti e soprattutto per . Qui le figure emergono di regola cm. 4 o 5 dal piano di fondo; le colonne e i fusti delle palme ne sono nettamente ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] elementi sciolti con una tecnica, in certo modo, affine a quella delle nostre corone funebri, le corone etrusche in un rilievo tenue che serve di trapasso nella forte differenziazione dei piani.
Diversa ancora e forse più vicina ad un modello greco è ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] Archivi di Stato, XXV[1965], p. 173 n. 8), questo progetto è affine ad alcuni temi dei concorsi clementini, e specialmente a quello del 1707: un palazzo Arch. d. Rev. Fabbrica di S. Pietro in Vaticano. I piano, s. 3, pacco 127, ff. 77-80). Va infine ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] intacchi ritagliati a T, contrapposti. Contemporaneo a questo è il piatto piano o pìnax, che ha un orlo ricurvo e a volte due officine; Mileto, Efeso, che hanno una ceramica strettamente affine a quella rodia, vengono presi in considerazione come ...
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BITONTO, CATTEDRALE DI
Luisa Derosa
Nell'ambito degli studi sull'arte federiciana la fortuna critica della cattedrale di Bitonto è dovuta alla presenza di un ambone, datato e firmato, che accoglie come [...] da un lettorino scompartito a lacunari tra due lastre piane con motivi a intreccio racchiuse tra colonnine angolari. bitontino e l'ambone di Enrico II ad Aquisgrana. Sorprendentemente affine, in particolare, è il motivo della decorazione a lacunari, ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] parete destra dello scurolo di S. Sereno al piano superiore, pur appartenendo allo stesso atelier pittorico, S. Croce, ora di proprietà privata, a Candelo. Ad altra mano affine, sempre della bottega De Bosis, ma invero più felice, parrebbero spettare ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] grado di riflettere la luce, l'integrazione, su un unico piano, di disegno, colore e spazio, la messa a punto di Paolo (1310; Hueck, 1969), tutte su rame a figure risparmiate, affini sotto il profilo stilistico e quasi coeve (Cioni Liserani, 1979), ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] aspetti anzi immagini statuarie e creature vive si muovono sullo stesso piano e l'immagine stessa si riflette e si articola secondo i modi e rigide di Atena minacciante si giunge al tipo Pròmachos affine a quello delle anfore panatenaiche, e di lì al ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] vendemmia, Torino 1779, seguito da un altro di argomento affine, Osservazioni sul modo di migliorare i vini d'Italia gli resta il merito di aver portato la discussione da un piano di polemica campanilistica a quello di disputa storiografica, da cui ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...