interpolazione
interpolazióne [Der. del lat. interpolatio -onis, da interpolare comp. di inter- e v. affine a polire "pulire"] [ANM] Procedimento per inserire tra due o più valori (in partic., dati sperimentali) [...] y dalla variabile x. Quando si interpretino la y e la x come coordinate cartesiane (o di altro tipo) in un piano, il problema dell'i. si traduce geometricamente nel problema di tracciare una curva quanto più regolare possibile, passante per i punti ...
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geodetica
geodètica [s.f. dall'agg. geodetico] [RGR] G. affine: v. gravitazionale, moto relativistico: III 89 e. ◆ [RGR] G. di tipo tempo: v. buco nero: I 387 f. ◆ [ALG] G. di una superficie: linea tracciata [...] di minima lunghezza; segue da ciò che le g. del piano sono le rette e, anzi, una retta è g. per G. di una varietà riemanniana: v. varietà riemanniane: VI 501 f. ◆ [RGR] G. non affini: v. buco nero: I 386 e. ◆ [RGR] G. nulla: lo stesso che g. tipo ...
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Matematico (Roma 1913 - ivi 1968). Dal 1948 prof. di geometria e di calcolo delle probabilità all'univ. di Roma. I suoi principali contributi scientifici riguardano lo studio delle distribuzioni di probabilità, [...] con la teoria affine delle variabili casuali; l'approfondimento dei fondamenti concettuali dell'induzione statistica con la e comparazione dei dati (con C. Gini, 1949), Piano degli esperimenti (con G. Dall'Aglio, 1959), Probability Theory ...
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Superficie algebrica del secondo ordine. Sono q., per es., gli ellissoidi (di cui sono un caso particolare le sfere), i paraboloidi, gli iperboloidi.
L’equazione di una q. in coordinate cartesiane è del [...] di r rispetto alla quadrica. Se P appartiene alla q. il piano polare di P coincide con il piano tangente alla q. in P.
Le q. dal punto di vista della geometria affine. Le proprietà affini delle q. sono quelle che non si perdono quando si sottoponga ...
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Nella geometria elementare, il punto estremo di una semiretta, cioè l’unico punto della semiretta che appartiene anche alla semiretta opposta, sulla medesima retta. Per analogia, il termine acquista anche [...] altri significati particolari. O. di un riferimento cartesiano (o di un riferimento affine, nel piano o nello spazio) è il punto comune agli assi coordinati; l’o. ha coordinate uguali a zero. O. di un vettore applicato o di un segmento orientato è, ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] , non c'è nessun punto d'arresto nel momento in cui la sfera tocca il piano e la tesi di Aristotele è di conseguenza invalidata. Questo terzo argomento è affine, lo si noti, a una delle due 'prove matematiche' dell'atomismo ricordate prima: esso ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] che secondo al-Kindī e gli Iḫwān al-Ṣafā᾽ è molto affine allo strumento arabo per eccellenza, il ῾ūd. Quest'ultimo, sul con il manico corto e lungo); cetra da tavolo e corde libere (piano risonante del pulpito, lire e arpe); strumenti a fiato e altri ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] al-Azmina (Libro dei tempi), che appartiene a un genere affine, i kutub al-azmina, ovvero 'trattati sul computo del 'eclittica
L'obliquità dell'eclittica, ossia l'angolo tra il piano dell'equatore celeste e quello su cui avviene lo spostamento del ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] vero e proprio programma di ricerca. In primo piano, ora, sono soprattutto le applicazioni alla teoria dei finiti - Ax prova così che ogni mappa polinomiale da una varietà affine (definita su un campo algebricamente chiuso) in sé stessa, se iniettiva ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] rigida posizione di Kronecker, che si rivelerà affine ai principî intuizionisti formulati in seguito da Luitzen -1920). Le sue radici risalivano al 1876, quando Harnack dimostrò che nel piano proiettivo una curva di grado n non può avere più di 1/2( ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...