FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] ed altri decani lambertiniani, e come in Romagna l'affine Marco Fantuzzi, ad abbandonare la vita pubblica per una negli anni Ottanta del riformismo di Pio VI o il piano economico del Boncompagni ora cardinale, che pure riprendeva sistematicamente la ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] sobria decorazione a bastoncelli spezzati e probabile loggia al piano superiore retta da mensole; per certe analogie con dal punto di vista costruttivo e stilistico in senso lato affinità talmente stringenti con il maniero pugliese da aver fatto ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] indagine, infatti, la divinazione sembra essere stata affine alle pratiche conoscitive, una circostanza che solleva di matematica e medicina svolse indubbiamente un ruolo di primo piano nel conferimento di uno status speciale ai Canoni adottati come ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] programmatico del liberismo toscano del primo Ottocento. Affine per convinzioni ideologiche all'amico, e deciso (Arch. Frullani, s. I, b. 2, ins. 5).
Sul piano letterario e mondano il F. ricevette riconoscimenti analoghi con l'elezione a socio ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] di Colfiorito di Foligno ha contribuito a far luce sulle effettive affinità esistenti, in questa fase, tra questa area di valico - italica, sostanziata dagli indubbi confronti morfologici sul piano delle ceramiche, dalla presenza di stessi tipi ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] del Mantovano, eccetto che di Mantova Porto e Canetto, affine che restino a libera dispositione del medesimo duca". In merito anche sul Colloredo. È certo, infatti, che su questo piano s'era ben distinto addirittura esagerando rispetto agli altri se ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] e attirando sempre nuovi discepoli, in un movimento affine alla pratica del 'viaggio per acquisire la conoscenza unitaria e organizzata; le stesse traduzioni non seguivano un piano preciso ma erano dettate dalle richieste di quanti accorrevano da ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] nel territorio fiorentino attraverso la Garfagnana ed il Frignano, "affine che tanti moti da ogni banda a un tratto pp. 244 s.).
Dalla stessa deposizione del Martelli si ricava il piano delle riforme politiche che il B. e i suoi amici avrebbero ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] inizi del 1592, venne affidato l'incarico di concepire un piano strategico in grado di debellare la piaga: nominato comandante delle il quale si sarebbe potuto sopportare per otto giorni affine di ritirarsi poco degnamente et non fuggirsi in tanto ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] .
Dopo brevi collaborazioni a periodici socialisti di secondo piano e, in qualità di recensore, alla Rivista critica vicino a Labriola, può tuttavia essere considerato allo stesso modo affine a E. Ferri, grazie al quale collaborò alla rivista ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...