DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] Opera del duomo (Galassi, 1949), di un ignoto scultore affine ad Antonio Rossellino, la lunetta col Dio Padre tra cherubini dell'alto basamento con specchiature in marmo rosso, una cornice piana in maiolica dipinta a festoni di frutta e fiori su ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] Rossano, sia benedettine; esse rivestirono un ruolo di primo piano nello sviluppo e nelle scelte artistiche della regione. Fu ascritti al sec. 5°-6°, trovando i secondi stringenti affinità con coevi pavimenti pugliesi, mentre l'edificio viene messo in ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] Castel Sant'Elia, fa rimarcare il risalto inciso rispetto al piano di fondo e la tessitura più rigorosa della trama compositiva. . 12° o agli inizi del 13°, sulla base delle affinità con ferri battuti spagnoli, sia per l'andamento spiraliforme delle ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] società neolitiche a trasformare l'ambiente nel quale vivono secondo un piano progettuale ben delineato: lo scopo non è più quello di accaparrarsi di città greche, la struttura delle quali è ancora affine a quella delle città cretesi-micenee, con la ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] cappelle rettangolari coperte a crociera, di cui soltanto la centrale aggetta all'esterno con muro piano: in questa la finestra tripartita è affine a quella absidale di S. Maria Novella donde verosimilmente proveniva il suo costruttore (Bigi, 1934 ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] (Hartberg, ca. 1200; Deutsch Altenburg, Tulln e Doberan, sec. 13°; un esempio tardo, su due piani entrambi fuori terra, è a Wertheim sul Meno, 1472).Affine come funzione alle c. cimiteriali è la Heilige Kapelle di Altötting, che presenta un impianto ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] poi definito costantemente il disegno urbano cittadino sino al piano di ricostruzione conseguente al terremoto del 1908. Le manufatto, caratterizzato da quattro teste angolari, ha strettissima affinità con la conca del 1136 del monastero del Patírion ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] pianta centrale con un impianto cruciforme che presenta un alzato su due piani lungo i bracci e a tre nel punto di incrocio. Il evangelisti - visibilmente ispirati da un prototipo affine all'Evangeliario dell'Incoronazione (Vienna, Kunsthistorisches ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] Chuang-tzŭ, però, la ricerca dell'immortalità, sia pure su un piano etereo, ha un posto molto secondario nel suo sistema. Traspare così , conserva in molti testi arabi il significato concreto (affine al greco χύμα) di 'composto', 'preparato nel ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] plastici, in un linguaggio dotto e solenne.
Artista di primissimo piano nella Roma allo scorcio del Duecento, l'attività del C. cade a proposito citare qui un frammento di tavola di soggetto affine: una testa del Redentore, grande quasi due volte il ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...