Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] II millennio, che presentano un serbatoio poco profondo e una base piana distinta.
Al Ferro I e II appartengono numerose l. a cinque delle Firmalampen: la Valle Padana, il Piceno, le province alpine e danubiane. Si tratta di tarde l. a volute, ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] della terraferma veneta aveva fatto passare in secondo piano la vita che da tempo remoto si andava
49. Mario Mirabella Roberti, Iulium Carnicum centro romano alpino, in AA.VV., Aquileia e l'arco alpino orientale (A.A., 9), Udine 1976, pp. ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] mondiale.
Il peso della tradizione era schiacciante non solo sul piano dei contenuti e dei codici retorici ma anche sotto il , inadeguate per affrontare le rigide temperature dell’inverno alpino. Il paese di Curon-Graun fu interamente sommerso, ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] modalità di insediamento trovò la sua maggiore applicazione nella piccola piana, dell'estensione di 10 km2 c.a, adiacente al , II, Verona 1984, pp. 847-866; P. Zanovello, I territori alpini, in II Veneto nell'età romana, II, Verona 1987, pp. 443- ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] taglio duttile. Si ritiene inoltre verosimile che il piano di distacco si estenda verso le zone interne Negli anni novanta si acuivano i contrasti sulla paleogeografia della Tetide alpina e sulla sua evoluzione orogenica, i cui termini estremi erano ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] quello tra il potere ‘esterno’ acquisito e la decadenza subita sul piano ‘interno’ e spirituale, che è un topos risalente fino a leggende fissate nel Liber (forse anch’esso di origine alpina, essendo conservato anche nel dialetto locale) è assoluta ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] Centro e Sud Italia, lungo le coste e in qualche piana, si alternano zone con regimi terracquei confusi, con pascolo transumante le colline tutte con i loro centri di crinale, le valli alpine minori con i loro borghi di mezzacosta, le aree interne e ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] come in andà («andare»), andàa («andato»). Il lombardo alpino (l’Ossolano, la parte superiore del Canton Ticino, altri, l’esito del latino pl- per cui a piano del toscano e pian del galloitalico o a bianco/bianc corrispondono rispettivamente i liguri ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] della "facies" paleoveneta, alla quale era subentrata una crescente presenza dei Gallo Carni, discesi dalle loro sedi alpine nel vasto piano (28), che però si era limitata a modesti e sparsi insediamenti, per lo più sui rilievi collinari ed ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] appare raffrenata dal contatto con l'elemento statico alpino e occidentale e misto a residui più antichi di colonne, con frontone triangolare (Castel d'Asso, Norchia) o a copertura piana (Tomba Ildebranda a Sovana). Mentre il tipo a dado inizia in ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...