Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] Borromini esprime in maniera tangibile il concetto filosofico cartesiano della dualità tra la realtà dello spazio fisico deriva l’impiego delle profonde nicchie semicircolari che scavano il piano di facciata; nicchie semplici, che hanno il solo scopo ...
Leggi Tutto
GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] G. non promosse però il passaggio dal modello cartesiano al newtoniano. Nel 1700, discutendo tesi di scrittura del sig. Luc'Antonio Porzio circa il moto de' gravi per il piano inclinato, apparve una sua lettera a B. Intieri (1706) sui De motu ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] che scorrevano poi verso il mare.
Il sistema cartesiano, ancorché fornisse una delle prime rappresentazioni dello spaccato più numerose nel tempo, daranno poi il nome ai piani della scala geocronologica.
Le questioni dei fossili e delle montagne ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] strumenti e i possibili benefici delle nuove scoperte sul piano tecnologico e sociale. Come si è visto, non nucleo filosofico. Questo processo si riflette sul destino del sistema cartesiano. Nelle mani del suo ideatore, esso si presentava compatto ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] si deve la rigorosa definizione come sottovarietà del prodotto cartesiano di due varietà; anzi è il primo a gli isomorfismi tra tali curve. Enriques considera la famiglia Vd,g delle curve piane di dato grado d e genere g con soli nodi: come era stato ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] dans les sciences et dans les moeurs (1679), il filosofo cartesiano François Poullain de la Barre giunse ad affermare che il tema dell'insaziabilità finì per occupare una posizione di primo piano in queste analisi. La natura smodata del mercato degli ...
Leggi Tutto
Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] la sua nozione di 'profezia autorealizzantesi'. Trasferendo sul piano generale quel caso particolare, egli sostenne con ragione che di volta in volta a Gioacchino da Fiore, a Galileo, a Cartesio, a Hume, agli illuministi, a Weber; ma il punto su cui ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] delle sue funzioni. Questo programma fu caratterizzato sul piano formale da due elementi empirici, che ne spiegano interpretativi sulla base di una fisica meccanicistica di stampo cartesiano, in seguito divenne sempre più consapevole dell'importanza ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] non si dà alcuna vera causalità. Inoltre, poiché nell'Universo cartesiano la materia è inerte, essa è passiva e, dunque, non che i miracoli possono essere considerati come il risultato di un piano armonico di Dio che il mondo porta in sé fin dalla ...
Leggi Tutto
Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] maggiormente dibattuti nel pensiero filosofico contemporaneo un posto di primo piano è occupato da quelli relativi all'agire e alle sue venendo soffocato dall'affermarsi del metodo analitico cartesiano - pur con importanti eccezioni come quelle ...
Leggi Tutto
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...