Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] sala diproiezione e la caverna di Platone. La sala sembrò la realizzazione di quel magico luogo di rituali rispetto a quello dello spettatore. Fra schermo e platea i piani temporali vanno in parallelo ma non sono identici. Sullo schermo avviene ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] facial expressions: brevi film costituiti da semplici primi pianidi volti dalla mimica caricaturale esasperata, intenti in gesti fu presentato all'Esposizione universale di Parigi nel 1900, in un apposito spazio diproiezione a 360°, dove dieci ...
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Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] . Fin dai primissimi programmi le donne assunsero un ruolo di primo piano sia nel buio della sala sia sullo schermo: c' cyber- e all'internauta. Anche se i sistemi più moderni diproiezione, le sale e gli schermi sono ancora simili a quelli teorizzati ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] Breil. Il secondo evento fu la proiezionedi The birth of a nation (Nascita di una nazione) di David W. Griffith, avvenuta a di avere posto su uno stesso pianodi dignità e di attenzione analitica le componenti visive e sonore, secondo un principio di ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] un bisogno moderno di fede, un bisogno psicologico e affettivo diproiezione e di identificazione dell'individuo film. Il cinema cominciò a reificare l'amore attraverso l'uso di primi piani che incorniciavano i volti, i corpi, gli occhi, le bocche ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] la garanzia dell'autonomia del cinema. Arnheim individua i più importanti fattori di differenziazione dalla realtà: la proiezione sulla superficie piana dell'inquadratura di oggetti e spazi tridimensionali; una sensibile riduzione della profondità; l ...
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Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] , prima casa di produzione brasiliana, provvista di uno studio per le riprese e di una sala diproiezione a Rio de ricostruzione nazionale, avviata nel Paese con un pianodi privatizzazioni e di contenimento della spesa pubblica, sono iniziati per ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] primo ad acquistare dai Lumière una macchina di ripresa e diproiezione, iniziando dal 1898 a girare scene essa ancora si trovava iniziò a colmarsi, almeno sul piano materiale (per quello artistico bisognava attendere gli anni Sessanta). ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] a parlare, opere di finzione, dai primitivi film da un rullo (300 m, per circa 15 minuti diproiezione a 16 fotogrammi al Andy Warhol recuperò nel cinema con i suoi estenuanti, immobili piani-sequenza (Empire, 1964), rimettendo in gioco, lucidamente e ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] e Atlantis (1913), che superava le due ore diproiezione.
La crisi del muto, 1916-1930
La crisi di trenta film con la coppia comica formata da Fytrårnet e Bivognen ('il faro' e 'il vagone'), interpretati da Carl Schenstrøm e Harald Madsen. Sul piano ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...