Matematico norvegese (Nordfjordeid, Sogn og Fjordase, 1842 - Cristiania 1899). Docente presso le università di Cristiania e di Lipsia, collaboratore e amico di F. Klein, è noto soprattutto per aver elaborato [...] degli invarianti in analisi e in geometria differenziale, studiando sistematicamente i sottogruppi a un parametro del gruppo proiettivo del piano e le orbite di questi sottogruppi e ritrovando così varie proprietà delle curve classiche. Nel 1872 ...
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SIMMETRIA (gr. συμμετρία)
Veniero COLASANTI
Giuseppe MONTALENTI
Fabrizio CORTESI
Enrico PERSICO
Attilio FRAJESE
Architettura. - I Latini nel linguaggio architettonico hanno tradotto la parola greca [...] la loro forza, la loro sezione. L'architettura medievale non concepisce il suo piano per la base, ma per la vòlta che comanda la simmetria di tutte F. Mobius.
2. Dal punto di vista della geometria proiettiva (v. geometria, nn. 26, 29) le simmetrie ...
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SIMILITUDINE
Giovanni Lampariello
Matematica. - 1. La similitudine è una delle relazioni fondamentali della geometria e traduce in termini precisi la possibilità di figure, che abbiano ugual forma, [...] quali hanno condotto a riconoscere nelle similitudini un caso particolare metrico delle corrispondenze proiettive puntuali o collineazioni.
4. Ogni similitudine fra due piani è una collineazione, che fa corrispondere alla retta impropria dell'uno la ...
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INVARIANTE
Ugo Amaldi
Concetto matematico generale, legato a quello di trasformazione e presentatosi spontaneamente sia negli sviluppi teorici della geometria e dell'analisi, sia nelle applicazioni [...] , J. Steiner) e dalla necessità di tradurre in forma analitica le proprietà proiettive degli enti algebrici (v. Geometria, n. 18). Ove per i punti della retta o del piano o dello spazio, ecc., si adottino coordinate omogenee (v. coordinate, n. 20 ...
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QUARTICHE
Edgardo Ciani
. In matematica un'equazione algebrica in quante si vogliono incognite, come pure una funzione razionale intera o una forma algebrica in quante si vogliono variabili, si dice [...] in stretto rapporto con le cubiche, che da esse si ottengono per proiezione da un loro punto su un piano; pertanto le loro proprietà proiettive dipendono da un invariante assoluto, che è lo stesso della cubica immagine e che si lascia definire dal ...
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Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] se si mostrano al bambino due righe appoggiate su un piano con gli estremi coincidenti, in modo da verificare l Piaget e Lambercier, delle misure percettive della grandezza apparente o proiettiva. Per esempio si mostra al bambino un'asta verticale ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] varato dall'Alto Commissariato per l'Igiene e la Sanità il Piano per il Risanamento dell'Italia dalla Malaria. Nel 1946 veniva razionale di tipo (p,p) su una varietà complessa proiettiva è analitica.
La teoria del potenziale. In una forma ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] di conoscenze, ma di atti, che mostrano il rapporto proiettivo che sussiste tra realtà e linguaggio.
È soprattutto nella sua convenzionalità è tuttavia usato dal Carnap non solo sul piano tecnico, bensì anche con funzione polemica nei confronti ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] (di cui è certamente più attendibile e valido, essendo quest'ultimo uno strumento molto dubbio sul piano psicometrico) il più diffuso test proiettivo nell'uso non solo clinico, ma anche per tutte le applicazioni della psicologia che richiedono un ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] semiaride), costruito in mattoni crudi, con copertura a terrazzo (utile come piano di lavoro) e vari ambienti disposti intorno a un cortile scoperto; e di un approccio 'deduttivo' e 'proiettivo' tipico delle nuove tecniche di produzione del ...
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proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...