spazio proiettivo
Luca Tomassini
Dati due insiemi P,Q e una relazione R⊂P×Q, consideriamo la tripla C={P,Q,R} e chiamiamo ogni elemento di P un punto e ogni elemento di Q una linea. Se (p,l)∈R è valida [...] P. Un sottospazio di dimensione 1 è una linea, un sottospazio di dimensione 2 è detto pianoproiettivo. Gli esempi principali di spazi proiettivi n-dimensionali sono gli insiemi ℙn(ℝ) (rispettivamente ℙn(ℂ)) di tutte le linee reali (rispettivamente ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] e c1, ..., ck elementi arbitrari di K. Si tratta evidentemente di una generalizzazione della nozione di piano o di s. proiettivo a tre dimensioni nei quali si svolge l’ordinaria geometria proiettiva. Se K non è commutativo, è possibile definire uno s ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] direttori l, m, n è dato da
Specificazioni della nozione di piano
P. affine (o p. di incidenza affine)
Ogni insieme di elementi r; c) esistono almeno 3 punti non allineati.
P. proiettivo
Ogni p. grafico nel quale valga il seguente postulato di G ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] del metodo di riduzione prospettica secondo il principio proiettivo, ossia del taglio della piramide, è quella ai punti M, N, P, Q della figura obiettiva F (fig. 1) attraversano il piano π rispettivamente nei punti M′, N′, P′, Q′. La figura M′ N′ P′ ...
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Solido geometrico limitato da un numero finito di poligoni disposti in modo tale che ciascun lato sia comune a due e a due soli poligoni (come, per es., nel cubo, nelle piramidi, nei prismi): facce del [...] lascia tutto il p. in uno solo dei 2 semispazi individuati dal piano; altrimenti il p. si dice concavo. Per i p. sono possibili classificazioni di vario tipo: topologica, proiettiva, affine, metrica, e così via. La classificazione metrica porta a ...
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segmento Tratto di linea compreso tra due punti o tratto di un corpo qualsiasi compreso fra due estremi; anche, parte più o meno grande tagliata da un determinato oggetto o corpo.
Antropologia
In antropologia [...] nel verso da A a B. L’asse di un s. su un piano è la retta perpendicolare al s. nel suo punto medio; ha la proprietà di s. si generalizza a vari casi; per es.: data una retta proiettiva reale e due suoi punti A, B, la retta resta divisa in due ...
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In geometria, corrispondenza biunivoca senza eccezioni tra gli elementi (di solito i punti) che costituiscono due spazi proiettivi Pn e P′n aventi la stessa dimensione, la quale faccia corrispondere a [...] (rispetto a un punto, o a una retta, o a un piano), le affinità, le omologie ecc.
Studio e classificazione delle omografie
Se gli spazi sono distinti, scegliendo opportunamente il riferimento proiettivo di uno dei due spazi, l’o. si può rappresentare ...
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Linguistica
Figura retorica, consistente nell’esagerazione di un concetto oltre i termini della verosimiglianza, per eccesso (le grida salivano alle stelle) o per difetto (non ha un briciolo di cervello).
Matematica
In [...] dei due asintoti; pertanto l’i., dal punto di vista proiettivo, è una curva chiusa. Il punto di incontro O degli asintoti fig. 2), quando siano dati i semiassi a e b, si traccino sul piano Oxy i segmenti DA=a e OB=b (sugli assi x e y rispettivamente ...
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Letteratura
Narrazione di un fatto immaginario ma appartenente alla vita reale, con il quale si vuole adombrare una verità o illustrare un insegnamento morale o religioso; nell’ebraismo rabbinico la p. [...] punti all’infinito reali e coincidenti. Dal punto di vista proiettivo, la p. è invece una curva chiusa, così come l parabola nel punto P. Il segmento di p., cioè (fig. 2) la regione piana compresa tra un arco γ di p. e la corda c che lo sottende, ha ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] di tipo II1'. In particolare si ottiene la classificazione dei moduli proiettivi finiti su R mediante un numero reale positivo, la 'dimensione di discreti;
3) spazio delle tassellazioni di Penrose del piano;
4) zona di Brillouin nell'effetto Hall ...
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proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...