Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] parte dei geni strutturali del cromosoma Y sia regolata da geni del cromosoma X. Un'altra socioeconomica dall'uomo, sia - sul piano biologico - di una minore soggezione nostra prospettiva può condurre così in generale a relazioni tra i sessi più ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] .S., si era pronunciato contro lo sciopero generale che avrebbe compromesso le "posizioni politiche di i prefetti a favorire anche sul piano locale la distensione fra le due parti , nel senso d'un regolare collegamento e aiuto, riconoscendole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] è il frutto dell’elaborazione di una teoria generale delle crisi a cui Gramsci era giunto nel piano di produzione”, verrebbe accentuata cioè la socializzazione e cooperazione della produzione senza per ciò toccare (o limitandosi solo a regolare ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] materiale...; è la condotta [dello Stato] che finisce per regolare ed indirizzare la produzione" (p. 230).
Già nella primavera appoggiato il grande piano orizzontale di coda con tre timoni direzionali; la costruzione generale era ad elementi ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] chiedeva a Luigi XVI la convocazione degli Stati generali del Regno, il M. lo giudicò con favore sulla riforma dell'istruzione, il cui piano era già stato steso da Speranskij nel papa era affidata la funzione di regolatore supremo e di mediatore in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] dovrebbero essere confiscati; in generale, le pene devono essere dolci e la pena di morte va abolita. Queste regole sono desunte da un per sollecitazione esterna), il corso riporta in primo piano le preoccupazioni politiche degli esordi. Vi si ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] di Stato, lo nominò segretario generale della commissione italiana all'Esposizione universale aveva anzi svolto una parte di primo piano nel reclutare gli aderenti piemontesi, tra condusse in porto il regolamento di Coppino sull'istruzione elementare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] stessa spontanea sollecitudine del saggio, né regolano il loro comportamento in nome dello per suo tramite, il senso generale delle vicende del mondo – delle nel tempo l’eterno disegno di Dio secondo un piano razionale e ordinato, ha dato origine a un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] potere dello Stato, e in generale il valore dell’attività mondana, della pena di morte, dibattuta sul piano giuridico e filosofico in Italia fino alla modello della vendetta privata, atteggiandosi a mero regolatore esterno tra i singoli, o, peggio, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] affidato l’ufficio di segretario generale del Consiglio superiore del Tirolo Consonanza che si dispiegava su un duplice piano, giacché da un lato in lui (cui era assegnato il ruolo di «regolatore universale», indice di un potere tanto indiviso ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
regolatore
regolatóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di regolare2]. – Che regola, che ha la capacità, la funzione, lo scopo di regolare. Letter. o raro riferito a persone: un altro cappuccino, con un aspetto serio, e con un bastone in mano,...