Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] e hanno il pregio, non comune, di lasciare sempre in primo piano la parola e l’esperienza del grande studioso, in tutta la raccoglie altri semi di una stagione così fruttuosa, sono questioni solo in apparenza (e ci sembra di poter dire, volutamente) ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] almeno a leggere la Bibbia2, ci meritiamo tutti per il solo fatto di essere venuti al mondo, oltretutto in un Paese EH? CHE CAZZO È?, e mi sbatte con violenza il foglio sul piano del tecnigrafo. Il tempo che quest’ultimo smetta di vibrare, e riconosco ...
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Fabio Rossi insegna Laboratorio di scrittura, facente parte del corso integrato in Linguistica italiana, comunicazione e giornalismo, al corso di laurea triennale in Scienze dell’Informazione: Tecniche [...] Roma Tre, non sempre tale assunto si traduce sul piano operativo in attività mirate e realmente efficaci ai fini in ciascun testo particolare». Si può parlare di «grammatica del testo» solo se si è consapevoli, e si dice esplicitamente, che non si è ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] perché trovo che – non essendoci soluzione di continuità tra piano simbolico e fisico (una distinzione che traggo da Filosofia della vittima – o in quanto parte di una comunità, ma anche solo in contiguità con l’azione sociale (con la sua presenza) mi ...
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Nessun testo più di L’artefice aggiunto. Riflessioni sulla traduzione in Italia: 1900-1975 (curato da Angela Albanese e Franco Nasi e apparso nel 2015 per i tipi della ravennate Longo senza suscitare il [...] tradotto appartiene a una diversa epoca storica, la versione si compie solo se il traduttore è capace di assumere «il poeta antico nei doppione esatto proprio per la sua dipendenza dal piano fonetico o del significante, arbitrario e accidentale e ...
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Italo Calvino, Leonardo SciasciaL'illuminismo mio e tuo. Carteggio 1953-1985a cura di Mario Barenghi e Paolo SquillaciotiMilano, Mondadori, 2023 Chi ha letto I libri degli altri, il volume curato anni [...] armonia, se non è scrittura casuale, giornalistica. Delle metafore moderne si giustificano solo se tu in contrasto al piano della narrazione vuoi creare un altro piano della realtà contemporanea: cioè giochi con dei passaggi tra l’epoca delle carte ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] del piano Marshall, che finanziò non solo la distribuzione di film statunitensi, ma anche la sostituzione delle voci originali in sede di post-produzione. Anche se i cinefili più appassionati preferiscono i sottotitoli e le nuove piattaforme (Netflix ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] del piano Marshall, che finanziò non solo la distribuzione di film statunitensi, ma anche la sostituzione delle voci originali in sede di post-produzione. Anche se i cinefili più appassionati preferiscono i sottotitoli e le nuove piattaforme (Netflix ...
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L’attualità del grande Luigi Nono ne fa una delle voci più autorevoli nel panorama musicale di oggi. La sua famiglia e l’ambiente in cui è nato hanno giocato un ruolo decisivo. Il padre ingegnere, uomo [...] occasione di percezione fondata sulla mescolanza di un «piano acustico policentrico e multidirezionale» (cfr. Broglia).La terzo soprano del Solistenchor di Friburgo, e il suo La resta solo, sospeso nello spazio, tra le note tenute dei flauti e quella ...
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Accanto ai predicati nobiliari e ai cognomi aggiunti per ragioni familiari, il patrimonio onomastico italiano è caratterizzato da secondi cognomi assegnati per motivi funzionali, cioè per distinguere i [...] seconda posizione nella catena onomastica, perlopiù cognomi del coniuge, solo 17.685 non figurano mai in prima posizione (negli altri diffuse, sul piano locale come su quello nazionale, e dunque, nelle comunità più piccole ma non solo, ad alto ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano-sicurezza
(piano sicurezza), loc. s.le m. ◆ [tit.] Natale, scatta il piano sicurezza «Sul territorio 200 agenti in più» [testo] […] L’obiettivo è alzare gli standard di sicurezza nella capitale sia sul fronte dell’antiterrorismo sia...
Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di elementi predisposti secondo una precisa...
Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato nel 1950, per cogliere appieno il...