CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] ancora per un secolo e mezzo; e ciò, non solo per la resistenza degli interessati, ma anche e soprattutto sincerità di propositi nel voler promuovere il progresso dell'isola sul piano dei rapporti umani e sociali, nei suoi tentativi di avviare a ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] di colonne ioniche e coperto da una grande volta piana su pennacchi. La facciata verso il cortile esplicita interruppero per l'esilio del principe di Carignano, che si insedierà nel palazzo solo nel 1693.
Tra il 1679 e il 1680, il G. sviluppò il ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] come Carducci e Goethe (Bacchelli fu «il Goethe bolognese» non solo per gli amici rondisti); ma contano anche gli umori vitali, si muove sempre in piena autonomia di giudizio su un piano culturale: anche le tangenze con il fascismo (reducismo, ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] , busta 561/7016: lettera del 22 maggio 1850).
La sospirata nomina arrivò solo il 1° ag. 1855, mentre il C. era in Crimea: nel corpo darmata, concordò con il La Marmora il piano delle operazioni. Le polemiche seguite alla sconfitta chiarirono quanto ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] Piemonte, se non al di sopra, almeno sullo stesso piano di quella austriaca in Lombardia, "plus régulière que chez guadagnò un fautore. Il nuovo ministro degli Esteri, che era non solo contrario all'unità della penisola ma anche a un regno dell'Alta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] scienze» (Sull’origine, cit., pp. 75-76).
Non furono solo curiosità intellettuale e attenzione di lettore a spingere Villari a prendere in , si trattava di accuse non fondate, almeno sul piano pratico, e della politica culturale – a volte alimentate ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] si entusiasmò per questo messaggio irenico: "La formazione di un solo ovile con un sol Pastore, l'unione dei fedeli cogli infedeli a far presa sulla mentalità popolare. Una parte di primo piano il B. riservava naturalmente a se stesso: era lui ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] fratelli, Giovanni (1439-78), una figura d'artista di secondo piano, rimasta in ombra anche per la morte precoce, e Benedetto 1991, pp. 131-142, che assegna alla bottega dei da Maiano solo una piccola parte dell'opera).
Il 2 apr. 1477, all'apice ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] fu inviato in Calabria, dove stava affermandosi, anche sul piano diplomatico, la riconquista aragonese.
Morto Ferrandino (7 ott , dall'altro lato da una palude ed era accessibile solo dalla fronte, che peraltro presentava la protezione di una strada ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] priva d'implicanze nazionalpopolari, quanto meno sul piano della propaganda, ché il Thököly si presenta non uno dei suoi uomini migliori, che "sarebbe stato ministro incomparabile" solo che fosse stato più malleabile e meno emotivo.
Giunta la notizia ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano-sicurezza
(piano sicurezza), loc. s.le m. ◆ [tit.] Natale, scatta il piano sicurezza «Sul territorio 200 agenti in più» [testo] […] L’obiettivo è alzare gli standard di sicurezza nella capitale sia sul fronte dell’antiterrorismo sia...