La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] più, che si aggiunge alla casetta al primo piano, la scala di legno per salire al "liago Ivi, Savi ed Esecutori alle Acque, b. 330, c. 60v. Beninteso, i lavori riguardano solo alcuni tratti.
284. Ivi, Collegio, Notatorio, reg. 4, cc. 59, 66v; reg. 5 ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] 'ultimo ventennio del Cinquecento. Una crisi cioè vissuta sul piano culturale, così che la città delle lagune è stata fermo del Donà: al punto che gli toccherà di ricevere i rimbrotti non solo del Bembo, ma di fra Paolo Sarpi, il quale in un suo ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] romano e "unitamente" veneto, lo fa "con istile piano e quasi storico". Comunque sia, "per incantenar in '" amor patriae" e il "venetae ecclesiae amplificandae ardor" d'un uomo solo. C'è di che rimanere sbalorditi e, insieme, da considerare che, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] generale scozzese William Graeme (Graham), dal 1756 al 1767 al vertice delle forze di terra della Repubblica, un piano che non solo ricuperava alcune proposte di Schulenburg rimaste fino ad allora sulla carta, ma le inseriva in un insieme coerente ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] - dando esecuzione, nel settembre 1308, ad un piano "ardito e forse da più mesi preparato" - chiese (anche per la citazione) e n. 2.
264. La pace fu formalizzata solo nella primavera del 1400.
265. P. Paschini, Il patriarca Antonio Gaetani, pp ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] si stampava il quotidiano moderato(341).
La scelta di puntare su Damerini si rivelò azzeccata non solo per le garanzie 'tecniche' che sul piano professionale il personaggio poteva offrire - sappiamo che di fatto Damerini divenne in poco tempo il ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] visuale di una tale disposizione ha subìto una significativa duplice modificazione. Non solo i congiunti e tutti gli altri aventi diritto sono posti su di uno stesso piano, ma questa medesima disposizione sancisce che i beni interessati non sono ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] artigiani di rafforzare su un altro piano gli aspetti di solidarietà economica e produttiva cotone e i filati alle lane della Catalogna e "francesche" (com'è noto non solo francesi e fiamminghe, ma anche inglesi), dai panni d'oro e di seta a ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] livelli di iscrizione: negli anni '40 del '500 i suoi membri erano solo 27) (50). Né bisogna trascurare il fenomeno, certo limitato sul piano quantitativo, ma economicamente e socialmente assai rilevante, dell'esercizio occasionale o continuativo ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] della società, pensa a riformare e a muovere da sé solo la società stessa. Costui è stato l'origine de' alla volta si va formando, senza una precisa coscienza ed un coerente piano politico, un "partito" di nobili che fa capo a Carlo Contarini e ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano-sicurezza
(piano sicurezza), loc. s.le m. ◆ [tit.] Natale, scatta il piano sicurezza «Sul territorio 200 agenti in più» [testo] […] L’obiettivo è alzare gli standard di sicurezza nella capitale sia sul fronte dell’antiterrorismo sia...