DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] in una lettera del 23 dic. 1788 al Caramanico lo lodava "non solo per l'ordine e per l'eleganza con cui è disteso, ma molto e per gli altri condannati fu eseguita il 20 maggio 1795 nel piano di S. Teresa fuori Porta Nuova a Palermo.
Secondo il ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] sette o otto viaggi attribuitigli nei Motti, ne sono documentabili solo quattro nelle Fiandre (1444 a Bruges, 1446, 1448 ne conosca la specifica natura, ebbe scambi, soprattutto sul piano economico, con l'arcivescovo di Firenze Antonino Pierozzi, del ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] provocatoria o polemica. È la matrice di un umorismo solo in apparenza problematico, che piuttosto si stempera nella bonomia come a un esempio di impegno politico e letterario. Sul piano della poetica anche il G. rifiuta e combatte il cosiddetto ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] suoi componimenti d'occasione, oggi perduti, è ricordato solo quello che egli scrisse in occasione della morte di e arcaicizzanti (per esempio Clementino Vannetti) e confutate sul piano di una libellistica rivendicazione dei valori nazionali da A. ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] albero è tra le più difficili» (p. 340). Cadeva dunque non solo la bipartizione proposta da Casella, ma anche la tesi di un archetipo . 368).
Proprio la parte del lavoro relativa ai piani alti dello stemma codicum è stata sottoposta a maggiori ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] di molto, quindi, la novità becelliana sul piano teorico, restano senza dubbio notabili le sue osservazioni (Esame, p. 237).
Questo vistoso moralismo non è del resto il solo limite del Becelli. S'è già detto che lo sganciamento delle letterature ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] solita vita di sacrifici. Poco gratificato sul piano economico dall'attività pubblicistica, il G. quella data (altri titoli sono stati utilizzati nel testo e figurano solo nelle note). Integrazioni possibili quelle relative alle fonti, tra le ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] la protezione della corte medicea, sviluppa un più maturo e serrato piano di lavoro, durato fino alla morte. Da Cosimo, al quale ragionamenti, non inclusi fra i Discorsi sopra C. Tacito, e solo molti anni dopo la sua morte raccolti da S. Ammirato il ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] analisi del carattere e dell'opera di personalità militari di primo piano come E. Ludendorff, P.L. von Hindenburg e, naturalmente, distacco del G. dall'opera storica, ormai coltivata solo in qualità di direttore dell'importante collana mondadoriana " ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] pure con una certa riluttanza, acconsente a mettere in opera il piano del marito e convoca il prete. Costui accorre al convegno amoroso, giovane la aggredisce, mostra di risentirsi, in realtà, solo di un'offesa: quella di essere stata giudicata una ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano-sicurezza
(piano sicurezza), loc. s.le m. ◆ [tit.] Natale, scatta il piano sicurezza «Sul territorio 200 agenti in più» [testo] […] L’obiettivo è alzare gli standard di sicurezza nella capitale sia sul fronte dell’antiterrorismo sia...