Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] anomalia di chiusura, che forma una massa fluttuante sotto il piano cutaneo. L'agiria, la lissencefalia e la pachigiria sono discesa, e che si riscontra nel 30% circa dei nati prematuri e solo nel 3% dei nati a termine; nella maggior parte dei casi i ...
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Diagnosi
Cesare Scandellari
Giorgio Bignami
Diagnosi (dal greco διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω, "riconoscere attraverso") indica estensivamente il giudizio con cui si definisce un fenomeno in genere, [...] medico, per rispondere alla richiesta del paziente, deve perseguire non solo la ricerca di una diagnosi, ma anche un'azione terapeutica 'morbidi', scelti sulla base della loro efficacia sul piano psicologico, del loro basso costo e della loro ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] le altre specie animali, all'interno dello stesso branco o della stessa famiglia, la lotta sarebbe invece spostata su un piano simbolico, solo come rito di confronto per stabilire la gerarchia del più forte: un tipico esempio è l'affrontamento tra i ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] dello sviluppo alla quale si è arrestato il degenerato). Ma il confronto (fisiognomico, antropometrico) non era istituito solo sul piano diacronico, con l'uomo primitivo e i suoi antenati scimmieschi, ma anche su quello sincronico, con i soggetti ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] e li hanno portati a occupare un posto di primo piano tra le malattie infettive che sono oggetto prioritario di interesse il virus è perciò in grado di colonizzare e replicarsi solo a livello del tratto respiratorio o intestinale, provocando quadri ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] confronto. Cerletti gli fece capire che lo psichiatra non è solo uno specialista, ma un modo di essere uomo.
Nell’ 1973). Elaborò inoltre nel 1968 Una proposta per la riforma del piano di studio della facoltà di medicina (in Minerva medica, LIX [ ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] la Cassa, ma cercò a sua volta di attingervi, e favorì i piani per l'Italia centrale.
Il B., dal canto suo, pur traendo famoso discorso "L'Italia aspetta", in cui riconosceva non solo la possibilità ma altresì indicava le condizioni dell'accordo tra ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] anche in Occidente, ma attualmente mantengono tale primato solo nelle aree in via di sviluppo; nei paesi proliferazione del microrganismo sulle mucose e la sua diffusione lungo i piani fasciali e nel sistema vascolare. L'infezione per via ematica può ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] fino a un linguaggio formalmente discreto, sul piano grammaticale e sintattico, ma bizzarro dal punto o dal 50% di rischio di una patologia causata dall'alterazione di un solo gene, fa ipotizzare che l'autismo sia causato da una combinazione di più ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] con Cesare Odoni, poi, dopo la morte di questo (1571), da solo. A. questi insegnamenti di filosofia naturale l'A. si dedicò fino notizie fosse possibile sugli oggetti naturali, egli concepi il piano di una illustrazione completa di tutte le piante, ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano-sicurezza
(piano sicurezza), loc. s.le m. ◆ [tit.] Natale, scatta il piano sicurezza «Sul territorio 200 agenti in più» [testo] […] L’obiettivo è alzare gli standard di sicurezza nella capitale sia sul fronte dell’antiterrorismo sia...