Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] ). A seconda del numero dei feti, il p. può essere semplice (un solo feto) o multiplo (due o più feti). Viene definito a termine il p lungo il canale genitale materno, fino a raggiungere il piano perineale (stretto medio); c) la rotazione interna: la ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] ) oppure che lo sviluppo del midollo sia completo e l’anomalia riguardi solo il sacco durale dilatato a formare un meningocele, comunque visibile sul piano cutaneo. L’idrocefalo è la manifestazione più comune della patologia malformativa e ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] , anche nelle sue dimensioni relazionali e complementari. Il valore dell’identità individuale viene violato, infatti, non solo sul piano biologico e genetico, ma anche sul piano relazionale e familiare, come diritto a un padre e a una madre e a una ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] determina nella pianta colpita deviazioni più o meno profonde del piano di sviluppo, per la competizione tra il metabolismo della i progressi compiuti nella conoscenza della fisiologia delle piante, solo nel 19° sec. la p. vegetale ha assunto il ...
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Sensazione spiacevole, dovuta all’azione di un agente che compromette l’integrità somatica, o suscitata dallo stato di sofferenza anatomica o funzionale di un organo. I tipi principali di d. sono le nevralgie, [...] delle lamine 4, 5 e 6 i cui assoni incrociano il piano mediano e si portano nel cordone spinale anteriore controlaterale, dove concorrono si ammette che gli organi interni siano sensibili solo a stimoli dolorifici particolari (distensione, spasmi, ...
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torace La porzione del tronco tra il collo e l’addome; in corrispondenza delle spalle, vi prendono inserzione gli arti superiori.
Anatomia
Topograficamente il limite superiore del t. è definito da un [...] piano convenzionale passante, indietro, per l’apice del processo spinoso della settima vertebra cervicale e, in avanti, per il dell’enfisema polmonare; retrazioni ed espansioni interessanti un solo emitorace possono, invece, essere l’esito di un ...
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Stabilimento annesso a una sorgente termale, per lo sfruttamento di essa a scopo idroterapico.
Per sorgente termale si intende una sorgente di acqua calda di origine profonda, che sgorga a temperatura [...] minoico-micenea, poi nella Grecia classica e in età ellenistica. Ma solo in età romana si diffuse l’uso dei bagni privati e pubblici, pilastrini di laterizio (suspensurae) che tenevano sollevato il piano di calpestio, sia delle pareti, con l’utilizzo ...
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Nome generico delle appendici (articolate o no) del corpo di molte specie di Vertebrati e Invertebrati, destinate alla locomozione, alle sensazioni tattili, alla prensione degli alimenti ecc.
Gli a. si [...] , forma, architettura a seconda del piano di organizzazione delle varie classi di animali e, anche, delle condizioni di vita del singolo individuo. Nei Vertebrati (e nell’Uo;mo in particolare) sono presenti solo 4 arti: gli a. superiori (anteriori ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] raggio emergente c′ parallelo all’asse (il percorso dei raggi fra punti dei piani principali, quali P, P′ e Q, Q′, è parallelo all’asse per il pendolo con attrito in cui l’attrattore è un solo punto, il punto fisso stesso. L’attrattore più semplice ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ipotetico-deduttivo (➔ sistema) ricorrendo a un insieme di postulati che legano i concetti di punto, retta e piano assunti come primitivi e definiti solo implicitamente dai postulati stessi. In tale contesto lo s., come insieme dei punti, rette e ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano-sicurezza
(piano sicurezza), loc. s.le m. ◆ [tit.] Natale, scatta il piano sicurezza «Sul territorio 200 agenti in più» [testo] […] L’obiettivo è alzare gli standard di sicurezza nella capitale sia sul fronte dell’antiterrorismo sia...