MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] dalla corte, il M. venne relegato in un ruolo di secondo piano. Fu forse per questa ragione che, dotato di una lauta pensione una raccolta di sinfonie, e alla musica sacra, oggi recepita solo in parte. Ben diversa la sua recezione in veste di teorico ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] un fraseggio signorile ed espressivo al massimo grado, con "piano" e "pianissimo" di estrema suggestione, lo posero in che aveva debuttato al Metropolitan il 20 nov. 1913. ossia solo due giorni prima di lui) di rimanere negli Stati Uniti praticamente ...
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BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] e Leporello "Per queste due manine". Si trattò solo di una concessione di Mozart al pubblico viennese, il Venezia. Cantante di modeste possibilità, sosteneva in genere parti di secondo piano. Non si conosce la data della sua nascita, né quella della ...
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MARCHI, Antonio
Diana Blichmann
Nacque presumibilmente nella seconda metà del Seicento. Non si hanno notizie circa il luogo di nascita e la famiglia di origine.
I libretti di numerosi drammi per musica [...] fuori dei teatri veneziani, in altri centri europei di primo piano, come Monaco, Amburgo e Praga. In particolare, all'estero sono sempre presenti nei libretti del M. a partire dal 1702. Solo alla fine della sua carriera, con l'Alcina, il M. ritorna ...
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FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] perciò è "condizionata dalla diversità dei caratteri etnici", "può vivere solo nel suo ambiente, per la bocca del popolo che l'ha sia come critico musicale sia come docente impegnato sul piano di un rinnovamento dell'istruzione musicale in Italia.
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] proprie composizioni di parecchi numeri: molte liriche per canto e piano (pubbl. da Metzler, da Ricordi e da Sonzogno) tra tutta la disinteressata libertà di chi indaga e approfondisce per sé solo, per appagare la propria sete di sapere. E la cultura ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] di A. Casella e Selvaggia di A. Gasco, accompagnato al piano dallo stesso Casella.
Il 26 dic. 1917 debuttò al teatro Costanzi armonici.
Interpretò inoltre alcuni personaggi in opere cantate solo occasionalmente, quali: Fidelio di L. van Beethoven ...
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LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] eroina all'oscuro della situazione reale), ma anche sul piano musicale, quanto all'uso di temi ricorrenti, l' ne derivò, l'opera in tre atti Nelly, venne tuttavia portata in scena solo trent'anni più tardi, il 29 maggio 1947, al teatro del Giglio di ...
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GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] alla Scala di Milano: proposta per il cartellone del teatro solo nel 1931, fu poi sostituita dall'Elektra di Strauss. Lo sacro per strumenti ad arco e organo; riduzione per violino e piano); Ave Maria (tre voci con organo); Tempo di sinfonia in re ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] trionfava e la D., consapevole di non poter gareggiare sul suo stesso piano, decise di dare l'addio alle scene inglesi, cantando una canzone su " dell'Astarto di Bononcini, accompagnata dal solo violoncello. Eccelleva peraltro nelle arie di maggior ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano-sicurezza
(piano sicurezza), loc. s.le m. ◆ [tit.] Natale, scatta il piano sicurezza «Sul territorio 200 agenti in più» [testo] […] L’obiettivo è alzare gli standard di sicurezza nella capitale sia sul fronte dell’antiterrorismo sia...