GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] in qualità di arcidiacono, il G. ricopriva una posizione di primo piano in seno al capitolo. Dopo la morte di Dionisio, nell'autunno 1281 né il miracolo della manna, tramandato solo a partire dal 1304. Solo la seconda redazione cita come autore l' ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] silenzio delle fonti appare sotto questo profilo significativo. Solo nel luglio del 1508 il nuovo papa si n.s., I (1933-34), pp. 293, 302, 324 s.; C. Piana-C. Cenci, Promozioni agli ordini sacri a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel Veneto ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] o da Lovere). Nella lettera dedicatoria, L. espone il piano dell'opera, suddivisa in tre parti: nella prima descrive la questo terzo mandato, che durò pochi mesi, ci rimangono solo alcuni documenti relativi alla costruzione di due chiese con conventi ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] anche un secondo e più riservato progetto, probabilmente noto solo a una cerchia molto più ristretta, e alternativo rispetto e non limitatamente ai cardinali poi incriminati. Secondo questo piano più drastico Urbano VI per i suoi comportamenti doveva ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] arduo compito ... . Seppe formarsi con mente calma il suo piano di condotta, attuarlo con prudenza e superare con destrezza gli La situazione era ormai evidentemente cambiata, e non solo per i necessari compromessi richiesti dalle circostanze e dalla ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] del Consalvi.
Alla fine del 1823 egli preparò un piano di riforma della segreteria di Stato, per quel che luglio 1844 fu creato cardinale, ma riservato in pectore: la pubblicazione avvenne solo il 21 apr. 1845. Morì il 15 giugno 1845 e fu sepolto ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] (soprattutto gli scrittori latini) e tenendo in secondo piano invece le dottrine peripatetiche e aristoteliche ancora in auge il De tribus impostoribus, secondo le quali Mosè era stato solo un abile legislatore e comandante, impostosi con l'inganno al ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] avvenuto il suo ingresso nello status ecclesiastico; si può solo ipotizzare che la posizione e le relazioni della sua famiglia danni gravissimi all'autorità pontificia, che, sul piano ecclesiastico, avevano causato un generale deterioramento della ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] in Transilvania, assumendovi una posizione di primo piano.
La Riforma aveva creato in Transilvania una del 1589si pronunciò, infatti, per l'espulsione dei gesuiti, che solo dopo il 1594poterono nuovamente tornare in Transilvania e riaprire le loro ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] casi riservati: come l'adulterio, che cadeva sotto la riserva solo dopo la quarta iterazione), ma restava in piedi tutta la le feste. Sin dal maggio 1754 egli aveva però presentato un piano (approvato con breve apostolico del 3 dic. 1754) per la ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano-sicurezza
(piano sicurezza), loc. s.le m. ◆ [tit.] Natale, scatta il piano sicurezza «Sul territorio 200 agenti in più» [testo] […] L’obiettivo è alzare gli standard di sicurezza nella capitale sia sul fronte dell’antiterrorismo sia...