(XIV, p. 414; App. I, p. 564; II, I, p. 879; v. urss, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Al censimento del 1989 la popolazione della Repubblica ammontava a 1.573.000 ab., corrispondenti a una densità [...] a partire dal 1978 in seguito alla ''primavera di Praga''. Ma è solo dopo il 1985 − anno di ascesa al potere di M. Gorbačëv − .
Nella letteratura estone assume dapprima un ruolo di primo piano la tradizione del realismo critico, i cui esponenti più ...
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Omosessuale, letteratura
Tommaso Girtosio
Quella di l. o. o gay (i due termini verranno qui usati, semplificando, come sinonimi) è una discussa categoria trasversale che congiunge l'Atene di Platone [...] letture in cui qualsivoglia testo 'diventa gay', ma solo di sottolineare che ogni omosessualità è stata parte integrante francese e dal movimento romantico, elaborata dapprima sul piano della nazione, della classe sociale, del genere sessuale ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Nikšič (Kolašin) il 12 giugno 1911 da una famiglia della piccola nobiltà montenegrina. Entrato nel Partito comunista iugoslavo (1932) durante gli studi all'università [...] stimolava l'unificazione delle democrazie popolari in un solo organismo sovranazionale; in un discorso pronunciato all'università nelle manifestazioni di "imperialismo burocratico" sul piano dei rapporti internazionali. In Thèmes contemporaines ( ...
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STAROBINSKI, Jean
Massimo Colesanti
Critico letterario e medico svizzero, nato a Ginevra il 17 novembre 1920. Di famiglia originaria della Polonia, ha studiato a Ginevra medicina e lettere, e ha conseguito [...] anche nel suo esercizio di critico. Essi rispondono sul piano metodologico a una duplice istanza: di libera sensibilità e di e ampia possibilità d'investigazione gli ha anche consentito non solo di poter usare, con competenza, e con grande misura, ...
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RASPUTIN, Valentin Grigor'evič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Ust'-Uda (Irkutsk) il 15 marzo 1937. Trascorsa l'infanzia e la prima giovinezza nel villaggio di Atalanka, sulla riva del fiume [...] ospitano esseri amorfi che non arano e non seminano, ma abbattono in modo scriteriato il bosco, attenti solo a realizzare un piano fissato da chissà chi. Un incendio improvviso, lungi dal risvegliare solidarietà, dà modo a questi ''uomini nuovi ...
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Pseudonimo e dal 1924 nome ufficiale di Shmuel Yosef Czaczkes, scrittore di famiglia ebrea, nato a Buczacz (Galizia) il 17 luglio 1888 e morto a Rehovot (Israele) il 17 febbraio 1970. Membro dell'Accademia [...] moderna e contemporanea, al punto di essere considerato, sul piano dei significati e dello stile, lo scrittore nazionale per sono mai frutto di artificio retorico. Ma A. non fu solo narratore. Alla sua opera di studioso si devono imponenti antologie ...
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Scrittore tedesco, nato a Dresda il 7 maggio 1939. Figura di spicco nel panorama letterario della Repubblica Democratica Tedesca, ha seguito, al pari di altri, la parabola che va dall'adesione più o meno [...] considerato però non da una posizione di rigetto o anche solo di sospetto di successiva acquisizione, bensì dal suo stesso interno coinvolgere il presente della Repubblica Democratica sia su piano storico sia su dimensione sovranazionale, con già ...
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Welty, Eudora
Giovanna Ferrara
Scrittrice statunitense, nata il 13 aprile 1909 a Jackson (Mississippi) e morta ivi il 23 luglio 2001. Dopo aver studiato alla University of Wisconsin-Madison e, in seguito, [...] vicende dei protagonisti rendendoli vittime, esseri emarginati che solo nella dimensione onirica possono trovare una possibile via di una W. mite e gentile ma anche 'minore' sul piano letterario. In realtà, è stata una delle più radicali e migliori ...
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SARAMAGO, José (App. V, iv, p. 630)
Luigi Maria Cesaretti Salvi
Scrittore portoghese. Nel 1998 ha ricevuto il premio Nobel per la letteratura, il primo assegnato a uno scrittore di lingua portoghese. [...] regredisce allo stadio di un'esistenza biologica e feroce. Solo al termine di questo viaggio nel buio di una condizione salvifica della donna in un mondo dominato dalla violenza; o, sul piano formale, la tendenza al parlato, l'ironia e la duttilità di ...
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Scrittore spagnolo, nato a Parigi nel 1903, morto in esilio, in Messico, nel 1972. Ancora bambino si trasferì coi genitori a Valencia. Fin dal suo arrivo in Spagna adottò il castigliano come unico veicolo [...] Las vueltas (1965). Da ricordare anche Tres monólogos y uno solo verdadero (1956).
Scrittore ricco di tensione intellettuale e politica, anche se talvolta eclettica sul piano metodologico e con carenze sul piano di un rigoroso approfondimento: Manual ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano-sicurezza
(piano sicurezza), loc. s.le m. ◆ [tit.] Natale, scatta il piano sicurezza «Sul territorio 200 agenti in più» [testo] […] L’obiettivo è alzare gli standard di sicurezza nella capitale sia sul fronte dell’antiterrorismo sia...