Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] w=f (x, y), definita in un dominio A del piano xy, nel cui interno è assegnata una porzione c di curva regolare funzione f (x, y). Allora in P la curva c deve risultare tangente a quella curva di livello della funzione f che appunto passa per P. ...
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Filosofia
Nella logica kantiana, giudizio a. è quello nel quale il concetto del predicato è implicitamente contenuto nel concetto del soggetto, e in cui quindi basta analizzare il soggetto per ricavarne [...] (o monogena o olomorfa) in un certo dominio A del piano complesso, se è derivabile in ogni punto di A, cioè lo meno quello di centro a1, tangente internamente a C. Ma può accadere che C1 sia maggiore di tale cerchio tangente: che cioè una parte di ...
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In matematica, si dice di ente che ha un contatto di ordine superiore al primo, cioè, nei casi più semplici, che ha molteplicità d’intersezione non inferiore a tre con una curva, una superficie ecc., in [...] a P lungo la curva; esso è anche il limite del cerchio tangente nel punto P a l e passante per Q quando Q tende a P seguendo la curva. Esso giace nel piano della curva, se questa è piana, o nel piano o. se essa è sghemba. Il suo centro sta sulla ...
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Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] punti la retta tangente al grafico della funzione g(x) deve essere orizzontale, e poiché la pendenza della retta tangente in un , dovuto a C. Jordan: una curva chiusa semplice divide il piano in due parti, una limitata, l'interno, e una illimitata, ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] il cui altro estremo si muove lungo una retta fissa situata in quel piano. La proprietà geometrica caratteristica della curva è dunque che in ogni suo punto il segmento di tangente compreso tra il punto stesso e la retta fissa ha lunghezza costante a ...
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Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] qualsiasi di tali funzioni f e g, continue in un punto x0∈U, si dicono tangenti in quel punto se risulta f(x0)=g(x0) e se il rapporto ∥f(x)∥/∥ lo spettro sia vuoto o coincida con l'intero piano complesso. La proposizione più generale che si può ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] al di sotto delle sue corde e al di sopra delle sue tangenti, egli pensò di utilizzare contemporaneamente il metodo dei trapezi e quello è fondamentale nel caso di misure costose. Infine, sul piano teorico, le formule di Gauss aprirono la strada a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] le orbite vicine. Utilizzando la nozione di arco senza contatti (non tangente al campo (p,q) in alcun punto) e quella di conseguente . L'anno dopo Levinson definisce dissipativo o di classe D il sistema piano T-periodico in t
[40] y'=f(t,y)
se esiste ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] per il seno dell'angolo ϑ fra essi compreso, direzione normale al piano individuato dai due v. applicati in uno stesso punto, verso tale che sola riga. ◆ [ALG] [MCC] V. tangente: v. diretto come la tangente in un punto di una curva, di una superficie ...
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retta
rètta [f. sostantivato dell'agg. retto] [ALG] Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà caratterizzanti [...] , r. i cui coefficienti sono reali; nello spazio, r. ottenibile come intersezione di due piani reali. ◆ [ALG] R. tangente: rispetto a una curva o a una superficie, è il limite della congiungente dei punti della curva o della superficie quando questi ...
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tangente1
tangènte1 agg. e s. f. [dal lat. tangens -entis, part. pres. di tangĕre «toccare»]. – 1. agg. In geometria, di ente (retta, linea, piano, superficie, ecc.) che abbia un particolare comportamento con altro ente, definito caso per...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...