Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] da un prepotente feudatario. Il film presenta un inventivo piano-sequenza e un montaggio alternato ispirato a David W Il cinema sonoro prerivoluzionario, 1930-1958
Nel febbraio 1928, con la proiezione di The jazz singer (1927; Il cantante di jazz) di ...
Leggi Tutto
Museo
Sergio Toffetti
Le origini
Macchine per la riproduzione di immagini fisse e in movimento si trovavano già esposte a partire dal tardo Rinascimento, accanto a strumenti di ottica e fisica sperimentale, [...] in Potsdamer Platz, il nuovo spazio urbano progettato da R. Piano: è stato così allestito un m., il Filmmuseum Berlin, che storico nel 1995 e trasformato nel 1998 in una sala da proiezioni. In Italia fanno corona al Museo di Torino varie iniziative, ...
Leggi Tutto
MAGNANI, Anna
Giorgio Pangaro
Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto [...] 'Amico. Raggiunse, dunque, in breve tempo ruoli di primo piano o da protagonista in spettacoli di successo, dimostrando, con grande Rossellini. Appresa la notizia, i giornalisti lasciarono la proiezione prima della fine, e il giorno successivo i ...
Leggi Tutto
Norvegia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema norvegese si sviluppò con notevole ritardo rispetto a quello degli altri Paesi nordici e soltanto negli anni Venti iniziò a ottenere una certa visibilità. [...] nove film. Nei dieci anni successivi si moltiplicarono le proiezioni di produzioni straniere e il 1° novembre 1904 venne quali di pregevole fattura e ricchi di invenzioni anche sul piano stilistico; in quest'ambito si ricordano le opere di Eva ...
Leggi Tutto
Irlanda
Francesca Vatteroni
Cinematografia
La cinematografia irlandese ha avuto uno sviluppo particolarmente lento ed è rimasta a lungo legata a quella statunitense e a quella britannica. D'altra parte [...] di varietà di Dublino, lo Star of Erin, la prima proiezione pubblica, con un programma che comprendeva i film dei fratelli ostacolo per la diffusione della cultura cinematografica. Sul piano propositivo il governo si limitò al riconoscimento delle ...
Leggi Tutto
Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] a. riguarda solo i circoli che allestiscono manifestazioni (proiezioni, dibattiti, conferenze) unicamente per i propri soci ormai da decenni; e la televisione non può surrogarlo sul piano della qualità, visto che da tempo ha smesso di funzionare ...
Leggi Tutto
Coppola, Francis Ford
Antonio Monda
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Detroit (Michigan) il 7 aprile 1939. È stato tra i protagonisti del [...] padre di C., che nell'occasione accompagnò dal vivo la proiezione. Nel tentativo di sperimentare nuovi temi e modi tecnologici di di cinque classici del cinema horror. Strabiliante sul piano dell'immagine ed estremo nella partecipazione romantica al ...
Leggi Tutto
Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] altronde molto breve, in cui l'obiettivo prevalente era la proiezione di vedute, di immagini in movimento o la creazione di una prospettiva diagonale che permette la comunicazione tra primo piano e sfondo, manifestando così l'interazione tra le varie ...
Leggi Tutto
Libano
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
Dopo aver mosso i primi passi negli anni Quaranta con i due lungometraggi di finzione di Ali al-Ariss, Bayyā῾at al-ward (1943, La fioraia) e Kawkab, amīrat al-Ṣaḥrā᾽ [...] cominciò a registrare una crescita significativa, anche sul piano produttivo. Vi contribuirono, da una parte, opere ispirate fortemente premonitrice (non a caso la prima e ultima proiezione pubblica avvenne due giorni prima dello scoppio della guerra ...
Leggi Tutto
Ungheria
Cinematografia
Il cinema dell'U. fu uno dei più floridi d'Europa tra la fine della Prima guerra mondiale e la fine della Seconda, nonostante una grave crisi attraversata durante gli anni Venti. [...] sono rivelati tra i più creativi e innovativi del continente.
La prima proiezione avvenne il 13 giugno 1896 a Budapest. Nel 1898 nacque la casa così le premesse per il lavoro (critico sul piano politico e innovativo su quello linguistico) di quei ...
Leggi Tutto
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...