Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] (M+m). Occorre però tenere presente che quella che si osserva è l’orbita ‘apparente’, cioè la proiezione dell’orbita su un piano perpendicolare alla linea di vista. L’orbita ‘reale’ può essere calcolata misurando la distanza della componente primaria ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] .
In Italia tali orientamenti sono stati confermati nel Piano nazionale di assegnazione delle frequenze per la radiodiffusione televisiva inizialmente non hanno superato i 40.000, le proiezioni per la sola Italia parlano di un potenziale bacino ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] distribuzione del film e la gestione delle sale di proiezione secondo una sperimentata logica intesa a restringere la .; v. Paladin, 1991, pp. 571 s.), e su un piano specifico tenta di ricondurre la tutela di un aspetto del diritto alla riservatezza ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] collocati nello scriptorium stesso o in una stanza-deposito al piano superiore cui si accedeva per una scala.
Questa soluzione architettonica , medicina, le quali non sono altro che la proiezione in scala ridotta di quel modello, risultando anch'esse ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] a conservare la voce dell'uomo e il suono degli avvenimenti. La proiezione pubblica dei film iniziò nell'ultimo decennio del secolo. Il lavoro i media non avessero portato questi problemi in primo piano ed esposto gli argomenti pro e contro.
Il più ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] 28 dicembre dello stesso anno organizzarono la prima proiezione pubblica nel Salone Indiano del Grand Café in cui l'atleta in uno dei suoi salti raggiunge il secondo piano di una casa. John Franklin Anderson, campione olimpico di lancio del disco ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] che si svolgono nelle direzioni perpendicolari al piano dello schermo. Da parte sua, la distribuzione fittizia di più segnali acustici fra sorgenti dislocate in diversi punti della sala di proiezione immerge lo spettatore in un rapporto illusorio ...
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Pubblicità
S. Watson Dunn
sommario: 1. Introduzione. 2. La pubblicità come comunicazione: a) obiettivi della pubblicità; b) il processo di comunicazione pubblicitaria; c) ostacoli a un'efficace comunicazione [...] nuovo detersivo. Attraverso ricerche e la costruzione di un piano globale di marketing, l'azienda stabilirà quali funzioni spettino ricorre generalmente a un teatro centrale o a una sala di proiezione, in cui si mostrano, di solito in un contesto non ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] avanspettacolo (l’intrattenimento dal vivo che precedeva la proiezione del film al cinema). Una tradizione antica, insieme al Lido. Ma il premio andò invece a Carlo Delle Piane, che Walter aveva tenuto a battesimo nei film comici degli anni Cinquanta ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] di scambiarsi un bacio, offerto nella dimensione del primo piano e per di più trasportata dalla visione miniaturizzata e individuale del kinetoscopio a quella, ingigantita e collettiva, della proiezione su grande schermo (The Mary Irwin-John C. Rice ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...