CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] boni pittori, i quali con l'ombra fanno apparire e mostrano i lumi de' rilievi, e così col lume profundano l'ombre dei piani e compagnano i colori diversi insieme di modo, che per quella diversità l'uno e l'altro meglio si dimostra, e 'l posar delle ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] , unita a una vasta preparazione remota, che portò il B. alla direzione di altre importanti imprese scientifiche; del 1927 è il piano per l'edizione nazionale delle opere di Ugo Foscolo; di quell'anno e dei successivi sono gli studi sul testo dei ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] a sua volta compose diversi testi in cui Pazzi era implicato a vario titolo, a vari personaggi di primo piano gravitanti attorno all’Accademia: letterati come Pier Francesco Giambullari, Giovan Battista Gelli e Niccolò Martelli; filosofi come Simone ...
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FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] letteraria doveva essere composta da tre classi di persone: la prima, col compito di reperire le fonti e di organizzare il piano generale dell'opera; la seconda, di redigerlo; mentre alla terza era affidato lo spoglio dei libri.
Da una cronaca del ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] con audacia, la quale di fatto era enfatizzata ed impiegata politicamente a produrre consenso, costituiva il naturale spostamento sul piano della prassi (e una prassi preservata, persino favorita, nelle sue matrici di bellezza) di una ideologia e di ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] Rispetto a queste fonti, il G. mantiene un atteggiamento prudente e relativista, e sposta la sua attenzione sul piano linguistico. Pur aderendo agli aspetti leggendari del mito, la prova decisiva della discendenza della civiltà toscana dall'aramaico ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] di Castelfranco di Sotto dal 17 genn. 1507. Prima del L., tuttavia, i Lapaccini non ebbero ruoli politici di primo piano.
La madre era sorella del giurista Enea Della Stufa, docente di diritto presso lo Studio di Pisa, e presumibilmente da questo ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] , mentre d'altra parte bisogna ricordare che l'Aretino godeva di una notevole fama negli ambienti frequentati dal Barbaro.
Su altro piano fu il rapporto col cardinale Alvise Cornaro, il quale nel 1563 indirizzò al B. una lettera sulla vecchiaia e sul ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] si fa strada in lui un desiderio malcelato di potere - quel potere che gli è costantemente messo in discussione sul piano pubblico, politico o accademico -, il C. si sforza di rinvenirlo solo là dove il prestigio personale appare inattaccabile, nella ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] regula fidei" - fu giudicata deludente.
Nella divulgazione del pensiero giansenista in Italia il B. svolse una parte di primissimo piano: come bibliotecario di casa Corsini poté fruire di una rete di relazioni e di vasti mezzi finanziari per massicci ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...