Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] la specie umana sembra rappresentare nell'ambito dell'evoluzione un progetto specifico, che si inscrive in un piano filogenetico di più vasta portata. Alcuni studiosi ipotizzano una stretta correlazione tra il modello di sviluppo ontofilogenetico ...
Leggi Tutto
IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] . Oggi si è concordi nel ritenere il libro sostanzialmente dell'I., pur se si reputa probabile un intervento, soprattutto sul piano della stesura, dello Stigliola. Chi, invece, sembra destinato a rimanere ignoto è l'autore - o gli autori - delle 119 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] di sarcasmo e riprovazione nel caso di autori lessicalmente poco accurati; e di riflesso ‘evidentemente’ poco seri sul piano metodologico e perciò scientifico. La passione per la poesia era un motivo importante di riflessione epistemologica, tratto ...
Leggi Tutto
ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] di eliminare i cattivi odori e di non inquinare ambienti e oggetti con i rifiuti. Mirabile fu pure il suo piano di un ospedale per le malattie epidemiche, che concepì con criteri sorprendentemente moderni: pochi letti, molta aria e luce, possibilità ...
Leggi Tutto
INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] (forca, squartamento) per coloro i quali rubavano e vendevano gli abiti degli appestati, destinati a essere inceneriti. Il piano di interventi riuscì a limitare in modo sorprendente gli effetti del morbo: le vittime furono circa 3000 (a Venezia ...
Leggi Tutto
FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] antica che portò alla realizzazione dell'Urbis Romae cum regionibus simulachrum, è profondamente legato alla traduzione di Vitruvio; il piano dell'opera, infatti, viene delineato già molto chiaramente nella famosa lettera a papa Leone X (attribuita a ...
Leggi Tutto
Apnea
Anna Maria Verde
Il termine, derivante dal greco ἄπνοια, "mancanza di respiro", indica una transitoria sospensione della respirazione polmonare, dunque l'assenza del processo di ventilazione che [...] che riducono il calibro delle vie aeree, come micrognatia e retrognatia (mandibola piccola o spostata dietro il piano frontale), macroglossia, aumento del volume tonsillare, depositi di grasso nelle pareti dell'ipofaringe nell'obesità. Il risveglio ...
Leggi Tutto
CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] dei trapianti tendinei (ibid., pp. 705-757), in cui illustrò anche un suo personale strumentario, dettò le regole generali del piano operativo ("è da ammettersi che la deformità debba essere tolta in un primo tempo e che i trapianti debbano essere ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] de sanguinis grumis, polypis, Romae 1678, p. 15; G.B. Borghesi, Lettera scritta da Pondisceri nella quale si contengono un piano, Roma 1705 (dedicata al M.); G.M. Lancisi, De subitaneis mortibus libri duo, Romae 1707, p. 34. Inoltre: Philosophical ...
Leggi Tutto
Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] o per sesso; la presenza di cardiopatia coronarica in atto o di altri fattori di rischio coronarico influenza il piano terapeutico; i tagli per la terapia farmacologica creano una barriera di protezione nei confronti di un uso inappropriato o troppo ...
Leggi Tutto
piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...