CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] nello Studio fiorentino, fu uno dei maggiori protagonisti nella vita politica cittadina ed ebbe una posizione di primissimo piano, grazie anche alla parentela con la potente famiglia degli Albizzi, cui apparteneva sua madre. Era suo fratello il ...
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Marco, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo il Liber pontificalis (cfr. Le Liber pontificalis, I, pp. 202-04) era romano, figlio di un Prisco, e fu il successore di Silvestro. Nessun dato sicuro si conosce [...] latino; se si trattasse comunque del futuro papa, è evidente che già allora questi avrebbe ricoperto un ruolo di primo piano nella gerarchia ecclesiastica romana. Il suo pontificato durò solo otto mesi, dal 18 gennaio al 7 ottobre 336, come risulta ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] frutti del suo lavoro erudito nella Historia quadripartita di Bergomo et suo territorio nato Gentile, et rinato Christiano.
Il piano dell'opera, come spiegano lo stesso titolo e il proemio alla prima parte (apparsa a Bergamo nel 1617), prevedeva ...
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Nel linguaggio filosofico e religioso, il governo del mondo e della storia degli uomini per opera di un essere divino (o di un principio superiore), il quale realizza i suoi piani secondo fini che trascendono [...] evoluzione; di qui la morale stoica, che impone di accettare con serenità il corso delle cose. L’idea di un piano provvidenziale sotteso al corso delle vicende umane è presente anche nel pensiero medievale, dove si cerca di armonizzarlo con la libera ...
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RELIGIONI
Nelle varie tradizioni religiose, luogo che ha acquistato carattere sacro per la manifestazione o la presenza in esso della divinità, o perché connesso a eventi e fenomeni considerati soprannaturali; [...] è oggetto di particolare venerazione e meta di pellegrinaggi.
Il concetto di s. non ha avuto una definizione rigorosa sul piano della fenomenologia religiosa e della tipologia delle forme cultuali, ma l’uso linguistico con il quale si esprime rivela ...
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Teologo e riformatore (Tolethorpe, Rutland, 1550 circa - Northampton 1633 circa). Calvinista ortodosso, iniziò presto una dura polemica anti-episcopale, svolgendo una ecclesiologia fondata sull'indipendenza [...] sua defezione, i brownisti - così si chiamarono tutti i primi separatisti che avevano trovato nella formula di B. un piano d'incontro - riaffermarono la vitalità della sua riforma, costituendo durante il 17º sec. le comunità che formarono in seguito ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] Dante. La Chiesa invece viene segnata da un contrasto negativo: quello tra il potere ‘esterno’ acquisito e la decadenza subita sul piano ‘interno’ e spirituale, che è un topos risalente fino a Girolamo (citato da Giraldo)24.
La leggenda avrà successo ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] nelle lunette, le allegorie dell’Europa, dell’Asia, dell’Africa e delle province italiane donate a papa Silvestro; il piano nobile del palazzo destinato da Paolo V nel 1612 a conservare l’archivio apostolico (oggi sede dell’Archivio Segreto Vaticano ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] .
La sua capacità di adattare le direttive generali di Vienna all'ambiente lombardo risalta ancora una volta nella redazione del piano di studi per il seminario generale di Pavia (1786), voluto da Giuseppe II sul modello di quello già istituito a ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] e a tale movimento l'A. prese parte attiva: iscritto fra gli Arcadi con il nome di "Anastro Liceatico", poeta di stile piano e piacevole, egli fu uno dei tanti rimatori che, nella seconda metà del '600, reagirono al marinismo, ricercando piuttosto l ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...