Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] l’annullamento della potestà temporale e l’occupazione di Roma nel 1870, sfuggiva che la partita si giocava su un altro piano: se cioè dovesse prevalere l’aspetto politico dell’unità nazionale e dei valori patrii, ovvero il primato della dimensione ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , per il patrimonio etnico e antropologico-culturale formatosi nel periodo indicato e per il finale approdo a una fisionomia, su questi piani, ormai definita.
41 G. Galasso, Storia del Regno di Napoli, cit., I, pp. 515-517.
42 Cfr. M. Firpo, Riforma ...
Leggi Tutto
NIEBUHR, Reinhold
Delio CANTIMORI
Teologo, nato il 21 giugno 1892 a Wright City, nel Missouri (S. U.) da un pastore evangelico tedesco immigratovi nel 1909; è dal 1928 professore nell'Union Theological [...] Seminary (luterano-calvinista) di New York. Ha partecipato in primo piano al convegno ecumenico di Amsterdam (agosto-settembre 1948).
In teologia, segue in senso largo la tendenza di K. Barth; ma, come in genere i teologi protestanti degli Stati ...
Leggi Tutto
Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] un servizio pastorale, un fattore di convergenza e di irradiamento di quanto può essere utile alle diocesi»63. Al centro del piano di Urbani c’è l’attuazione del concilio, con la consapevolezza che in Italia c’è un «distacco dalla vita cristiana ...
Leggi Tutto
Bolland, Jean
Gesuita belga (Julémont 1596-Anversa 1665). Alla morte di H. Rosweyde (1629), gli successe nella direzione degli Acta Sanctorum, grande opera agiografica curata da una società di gesuiti, [...] che da lui presero il nome di bollandisti. B. arricchì e ampliò il piano dell’opera. Le pubblicazioni continuarono, salvo un’interruzione dovuta alla temporanea soppressione della Compagnia di Gesù tra il 1773 e il 1814. ...
Leggi Tutto
tapas Termine sanscrito («calore»), passato a significare l’esercizio dell’ascesi fin dal Ṛgveda; lo sviluppo semantico in questo senso indica che il calore interiore (o «psichico» o «mistico») sviluppato [...] dalla disciplina ascetica è stato sentito e concepito quale suo fenomeno centrale e caratterizzante. Sul piano della vita religiosa concreta il t. comporta la creatività miracolare di asceti, mistici, yogin. ...
Leggi Tutto
La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] carica di primo ministro. Si trattò certamente di un fatto significativo, se visto alla luce della mancanza di presenza femminile sul piano istituzionale nella quasi totalità dei Paesi islamici. Non lo fu nel contesto indiano, tant’è vero che la cosa ...
Leggi Tutto
Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] abbatte i prezzi, crea via via un mercato sempre più esteso, non solo dal punto di vista numerico, ma anche sul piano dei contenuti e delle categorie di fruitori. Nata dal clima culturale del Rinascimento, l’arte della stampa ha potuto svilupparsi in ...
Leggi Tutto
Teologo protestante (Starzeddeln, Prussia, 1886 - Chicago 1965). Prof. di teologia in diverse università tedesche e statunitensi, T. è considerato uno dei maggiori teologi del suo tempo. Il suo pensiero, [...] profondamente influenzato dalla filosofia moderna, e in particolare dall'idealismo tedesco, pone in primo piano la contrapposizione tra l'essere e il non essere, forza demoniaca; l'uomo, continuamente tentato dal non essere, è salvato da Cristo. ...
Leggi Tutto
Allievo di Fulberto di Chartres (prima metà sec. 11º); vescovo di Langres (1031), fu deposto e scomunicato (1049), ma poi assolto nel sinodo del 1050 a Roma. Dettò contro Berengario di Tours un breve trattato [...] De corpore et sanguine Christi di notevole importanza perché, su un piano di discussione dialettico-razionalistica, fu la prima reazione della teologia sacramentaria "ufficiale" alle dottrine eucaristiche berengariane. ...
Leggi Tutto
piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...