CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] Fondulo. Quest’ultimo convinse Carlo della necessità di arrestare Ugolino.
Nel luglio 1406 Cabrino Fondulo mise in atto il suo piano per eliminare la signoria dei Cavalcabò e impadronirsi di Cremona: il C., Carlo e Antonio Cavalcabò si erano recati a ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] de-lineazione dell’immagine di Chiesa che il Concilio ha fornito, deve oggi seguire un progetto operativo, coerente con il piano complessivo e generale» (Il Vangelo della Giustizia, cit., p. 277); nel marzo 2006, nell’ambito di una riflessione sul ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] essere vista, come rileva la più recente letteratura sull'argomento, come radicale mutamento dell'indirizzo di un principe sul piano politico e diplomatico piuttosto che come il semplice cambiamento di campo di un capitano di ventura nel corso di un ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] , in ordine decrescente d'importanza, i valori sui quali formare un futuro regnante.
Si è detto come sul piano della mera teoresi la Vita civile riflettesse l'ansia di rinnovamento suscitata dal mutamento dinastico. Altrettanto può dirsi di ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] tra tipografi e università, era la sua zona di respiro entro le strettoie delle varie Chiese istituzionalizzate: sul piano strettamente personale la sua difesa della professionalità del "grammaticus" è esattamente la traduzione in positivo del suo ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] ; L. F. Smith, L. C. of Milan and Aeneas Silvius. 1457-1464, in Studies on the Renaissance, IX (1962), pp. 31-63; C. Piana, Nuove ricerche su le università di Bologna e di Parma, Firenze 1966, p. 258; R. Avesani, Epaeneticum ad Pium II P. M. libri V ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] con una certa precisione la fisionomia della raccolta: secondo i gusti tipici del collezionismo padovano, un ruolo di primo piano spetta alla scultura antica e pseudoantica, alla numismatica, per la quale il MANTOVA BENAVIDES, Marco chiese a più ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] arbitrari?" (ibid., p. 139).
La "revisione dei dogmi", generata come necessità dalla pratica (e cioè, su un altro piano, dalla coscienza della propria storicità), muovendo dalla rinuncia agli atti di fede, finiva, in ultima analisi, per identificare ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] remoto, progettando il recupero e l’ampliamento alla dimensione di romanzo di vecchi scritti; e cominciò a realizzare il piano di lavoro, che prevedeva di lasciare immutato il titolo degli antichi raccontini, con Il cacciatore e Ferrovia locale.
Sull ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] di dimostrare che la nuova invenzione dell'architettura obliqua consente di scoprire ulteriori errori; si mantiene quindi sempre sul piano teorico per cui è più che azzardato dedurne un intervento concreto, tanto più che il brano del trattato porta ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...