Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] materie prime. Questo è l’indice più chiaro della decadenza economica. Firenze, che nei secc. 13° e 14° era egemone sul piano economico e culturale, è la prima a mostrare segni di stanchezza e delusione. Alla fine del 15° sec., ha inizio una tendenza ...
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Mercante e ammiraglio genovese (m. 1307). Consigliere del Comune di Genova (1256), nel 1264 fu inviato in missione diplomatica presso la corte bizantina. Ma si dedicò soprattutto a fortunate speculazioni [...] contro l'Inghilterra, e poi un altro di blocco dell'isola. Rientrato a Genova, preparò fra il 1300 e il 1301 un piano di crociata con meta Tripoli di Siria, che fallì per l'intervento contrario di Bonifacio VIII. Più tardi, per garantire la sicurezza ...
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SPAGNA (XXXII, p. 196; App. II, 11, p. 868)
Gaetano FERRO
Francesco CATALUCCIO
Carmelo SAMONA'
Caratteristico dell'ultimo decennio è stato un deciso sviluppo economico del paese, che ha potuto sanare [...] non riuscì al governo di Franco di ottenere l'inclusione della S. nel piano Marshall, e se anche l'anno dopo le N. U. confermarono la non soltanto i Celaya e gli Otero ma anche, e in primo piano, artisti come C. Bousoño e J. M. Valverde, i quali ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] 1° giugno 1967 entrò in vigore un nuovo codice civile, più liberale del precedente; nello stesso anno fu lanciato il terzo piano di sviluppo per gli anni 1968-73. Il 16 settembre 1968 Salazar fu colpito da un'emorragia cerebrale che lo rese inabile ...
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PREVIDENZA e SICUREZZA SOCIALE (XXVIII, p. 228; App. I, p. 952)
Anselmo ANSELMI
SOCIALE Nell'ultimo decennio, e specialmente durante e dopo la seconda Guerra mondiale, il fondamento della previdenza [...] è fatta in modo più o meno organico secondo le legislazioni dei varî paesi; per es. in Gran Bretagna il piano Beveridge è stato tradotto in una serie di leggi coordinate fra loro, la cui esecuzione è posta sotto la vigilanza di uno speciale ministero ...
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TRIBUTARIA, RIFORMA
Franco Gallo
È pacifico che i tributi rappresentano il necessario supporto della spesa pubblica, come dire del principale strumento strutturale dell'economia. Ed è parimenti scontato [...] al semplice impiego della politica monetaria per raggiungere obiettivi di stabilizzazione e di rilancio dell'economia. Sul piano, poi, degli squilibri settoriali e territoriali il sistema tributario può essere opportunamente utilizzato per operare ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] che il rapporto con quello che fu l'impero britannico ha suscitato, anche in tempi molto vicini a noi, opere narrative di primo piano (i romanzi di J.G. Farrell; la Malayan trilogy, 1956-59 [trad. it., 1980], di A. Burgess; il Raj quartet, 1966-76 ...
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(X, p. 493)
Città (776.600 abitanti nel 1985) della Repubblica Sudafricana, capoluogo della Provincia del Capo e sede del Parlamento nazionale. La città si estende su un'area di 200 km2, mentre l'agglomerazione [...] .d.C. dalle componenti naturali (la presenza di rilievi accentuati e di forti venti dominanti). Modellato sugli esempi americani, il piano viabilistico del 1958 ha incentivato la crescita urbana lungo le tre direttrici storiche di espansione: a Ovest ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] essere uguale alla domanda di merci salario da parte del settore che produce mezzi di produzione. In assenza di un piano, è chiaro non soltanto che il verificarsi spontaneo di questa condizione è improbabile, ma anche che, se quella uguaglianza per ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] il controllo amministrativo si somma a quello giurisdizionale).
È di immediata evidenza la diversità qualitativa - almeno sul piano logico - tra i tipi di regolazione di rapporti interprivati - di lavoro o di intermediazione finanziaria, per rimanere ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...